Sinisa Mihajlovic è stato ospite insieme a sua moglie da Mara Venier al programma Domenica In. L’allenatore del Bologna ha presentato la sua autobiografia “La partita della vita” e nel farlo ha ripercorso molti momenti drammatici della sua vita inclusa la sua battaglia contro la leucemia. Adesso Mihajlovic sta bene ma di certo non è facile dimenticare i momenti terribili che ha vissuto. Mara Venier con grande emozione gli ha detto: “Tu sei un campione della vita e nella tua vita professionale“. Gli occhi dell’ex calciatore serbo si sono fatti lucidi e durante l’intervista si è commosso parlando delle sue emozioni più intime.
Mihajlovic si commuove in diretta: “L’unico rimpianto della mia vita è legato a lui…”
Durante la chiacchierata con Mara Venier Sinisa ha ripercorso il periodo in cui ha scoperto la terribile malattia che ha dovuto affrontare con tutte le sue forze. L’ex calciatore dichiara:
“Tutto è cominciato quando ha iniziato a farmi male una gamba, nemmeno riuscivo a poggiare il piede per terra. Dopo una risonanza magnetica è saltato fuori che avevo la leucemia. Non potevo permettermi di non farcela. Dovevo farlo per me, per la mia famiglia, ma anche per le tante persone che mi hanno mostrato vicinanza. […] Avevo paura, ma avevo più coraggio. La paura si vince con il coraggio”
È con queste splendide parole che Mihajlovic racconta la grande determinazione e il grande coraggio che ha avuto. Ma successivamente è arrivato il momento in cui ha parlato della scomparsa di suo padre. E nel ricordarlo ha affermato:
“L’unico rimpianto della mia vita è legato a lui. Non l’ho potuto vedere nell’ultimo giorno della sua vita perché avevo promesso ai miei due figli di portarli a Madrid a vedere la finale di Champions dell’Inter. E allora ogni giorno quando penso a lui bevo due bicchieri di grappa”