La triste vicenda di Lady Diana continua ancora a far parlare di sé. A distanza di 23 anni dalla sua tragica scomparsa, spuntano infatti alcune rivelazioni del suo ex maggiordomo. Stando a quanto riferisce l’uomo, pare che la compianta principessa del Galles avesse tutte le ragioni per essere paranoica. Ecco la verità.
Lady Diana non ha mai smesso di suscitare clamore, sin dalla sua entrata nella Royal Family. Le ragioni sarebbero molteplici: numerose sono infatti le voci sulla presunta infedeltà del principe Carlo. Secondo alcune indiscrezioni, l’erede al trono d’Inghilterra non avrebbe infatti mai interrotto la relazione con Camilla Parker Bowles, neanche dopo il matrimonio. Le continue speculazioni sulla vita privata della sfortunata Lady Diana l’hanno sempre posta sotto l’attenzione costante dell’opinione pubblica. Soprattutto dopo il divorzio nel 1996, l’anno prima di rimanere vittima del tragico incidente, la sua crisi matrimoniale è divenuta di dominio pubblico. A tal proposito, è intervenuto l’ex maggiordomo della coppia, Paul Burrell, rivelando dettagli inediti. Ecco le sue parole.
Lady Diana, parla l’ex maggiordomo: “Aveva il diritto di essere paranoica, le mentivano sempre”
In occasione della messa in onda dell’episodio di The Diana Interview: Revenge Of a Princess, trasmesso su ITV, gli spettatori hanno potuto ascoltare le parole di Paul Burrell. L’ex maggiordomo ha infatti rivelato che il principe Carlo conducesse una doppia vita, alle spalle di Lady Diana. L’uomo conferma la versione secondo cui l’erede al trono avrebbe tradito la moglie con Camilla Parker Bowles, sua moglie dal 2005.
Burrell rivela che Lady Diana avesse perciò “tutto il diritto di essere paranoica“, dal momento che “le mentivano sempre“. L’ex impiegato della Royal Family ha poi rivelato un episodio inedito, che delinea un dettaglio inaspettato sulla personalità della nobildonna. La sua era un’identità fragile e insicura, a causa delle continue bugie che le venivano propinate. Ecco come conclude l’ex maggiordomo: “La principessa mi telefonava durante la settimana e mi chiedeva ‘Dov’è il principe Carlo?’, con me che rispondevo ‘Non posso proprio dirlo. Dovrai chiederlo a lui'”.