Rimandato di una settimana l’accesso alla semifinale per la coppia formata da Vittoria Schisano e Marco De Angelis. I due, tra i nomi più apprezzati di questa edizione, dovranno per il momento accontentarsi di un’occasione al ripescaggio, che li vedrà presto contrapposti ai rivali Rosalinda Celentano-Tinna Hoffmann; al netto del giudizio finale, si è trattata di un’edizione importantissima per la neo-ballerina, che esibendosi sulle note de I Migliori Anni ha saputo ancora una volta conquistare il favore del pubblico e del cast in studio.
“Da bambino avrei voluto ballare, i compagni mi insultavano”: la rabbia di Vittoria Schisano, a un passo dalla semifinale di Ballando con le Stelle
La storia di Vittoria Schisano è cosa nota, e il programma di Milly Carlucci non ne ha mai nascosto il difficile passato. Nata uomo e diventata donna solamente intorno ai trent’anni, Schisano ha dovuto affrontare gli aspetti peggiori dell’omofobia sulla propria pelle; un periodo che ha ricordato ancora una volta, in occasione della diretta, con una amarissima clip. In questa, la ballerina ha rievocato l’inizio del suo percorso, evidenziando il sapore di rivincita della sua carriera televisiva.
“Non posso dimenticare come a otto anni volessi andare a scuola di ballo“, lo sfogo di Vittoria Schisano, trasmesse per il commosso pubblico di Ballando Con le Stelle. “I miei compagni mi chiamavano fro**o, proprio davanti ai loro genitori. Non dimentico tutta quella cattiveria gratuita, e non dimentico gli sputi in faccia“. Una storia a suo modo a lieto fine, visto il successo ottenuto nel serale del talent. “Milly Carlucci non si è mai lasciata scoraggiare“, ha commentato inoltre, complimentandosi con la conduttrice e madrina dello show, in una dichiarazione parallela a DiPiù Tv. “Ne avrebbe avuto tutti i motivi. Quest’anno è stato allucinante“.
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