
Se scatta l’autovelox è perché l’auto in corsa supera la velocità consentita. E su questo siamo tutti d’accordo. La storia che andiamo a raccontare non ha per protagonista un’automobile, anche se all’apparenza potrebbe sembrare esattamente così. L’autovelox è scattato, ma non è mai arrivata una multa. La vicenda si è svolta in Belgio su una via residenziale di Oberwangen nel comune di Köniz, dopo il limite consentito è di 22 chilometri orari. Tuttavia la scoperta assurda è avvenuta dopo che gli agenti hanno ricevuto le immagini scattate dall’autovelox. A superare il limite di velocità consentito, non era una macchina ma tutt’altro.
Supera il limite di velocità consentito, ma non è ciò che sembra…
Quella rilevata dall’autovelox, in verità non era una vettura. Questo va chiarito e quello che è vi sorprendrà. Viaggiava ad oltre 52 chilometri orari in una strada che ne consente massimo 22. Ma a non rispettare le leggi questa volta non è stato un pirata della strada, o uno spavaldo non curante. A superare il limite di velocità consentito era un’anatra. Il volatile infatti durante il volo si era abbassata talmente tanto verso il suolo, tanto da far “credere” all’autovelox di essere una macchina. La macchinetta che controlla il traffico infatti è munita di un sistema automatico che, nel caso di eccesso di velocità, fa scattare la foto. Ma come spesso si ripete un apparecchio elettronico non è dotato di intelligenza, impossibile dunque per l’autovelox rendersi conto che a superare il limite di velocità non era una vettura ma bensì un’anatra piuttosto veloce. La vicenda è stata raccontata con ironia ma qualcuno l’ha vista come un pretesto per sottolineare l’imprecisione che queste macchinette possono comportare. Talvolta infatti, soprattutto in certe zone, pare se ne faccia troppo affidamento esclusivo; questo comporta, in Italia ad esempio, pesanti conseguenze come la decurtazione di tre punti dalla patente.