Doc – Nelle tue mani, Maurizio Costanzo senza freni: “qualcosa di non normale”
È tornato ormai in onda a partire dal 15 ottobre 2020 Doc – Nelle tue mani. La fortunata fiction firmata Rai ha continuato a raccogliere enormi successi in termini di ascolti. Si tratta di un medical drama tutto italiano che sull’onda del successo globale di serie americane quali Grey’s Anatomy e The Good Doctor ha fatto emozionare i telespettatori. Dopo l’interruzione delle riprese nei mesi precedenti a causa del lockdown generale, i protagonisti della trasmissione sono tornati in una nuova stagione. Le aspettative riguardo alle nuove puntate in uscita erano ovviamente alte, ma non sono state deluse confermando il successo già ricevuto ad aprile.
I commenti di Maurizio Costanzo sulla serie tv
Anche Maurizio Costanzo ha detto la propria sulla serie con Luca Argentero. Sulla sua rubrica Libero il presentatore ha iniziato commentando: “c’è un elemento in più“. Un chiaro riferimento all’enorme consenso accordato alla fiction di Rai 1. A quel punto il giornalista si è così spiegato: “È un elemento che attiene al fantastico, all’inverosimile ma possibile”. Alludendo chiaramente alla perdita di memoria che affligge il dottor Andrea Fanti e alla ripresa della propria vita, Costanzo aggiunge poi: “C’è un tot di non normale che, indubbiamente, attrae”.
Un tale successo per il noto presentatore è qualcosa su cui è impossibile non interrogarsi. Una risposta così “importante” da parte del pubblico (almeno in Italia) verso un prodotto televisivo come le fiction non arrivava da tanto tempo. Vari sicuramente i fattori che hanno contribuito alla riuscita magistrale della serie: uno di questi, se non il principale, la presenza del suo interprete protagonista. È stato proprio Argentero infatti a ricevere le lodi del marito di Maria De Filippi, il quale l’ha definito: “davvero bravo nell’interpretare questo ruolo“. Infatti la trama racconta una storia ricca di avversità e sofferenza. Nonostante l’attore abbia interpretato non pochi ruoli anche complessi e si sia dimostrato un talento camaleontico, quello di Doc è un caso molto particolare. Come ribadisce Costanzo non deve essere stato semplice interpretare il dott. Andrea Fanti, e conclude: “Torna a fare quel che faceva e che poi, all’improvviso, non ha fatto più”.