
Questa è la storia di una donna che va fiera della propria barba, lunga circa 20 centimetri. Potreste pensare che a causa della sua scelta sua single e poco amata; in realtà è sposata e ha due figli. Ma perché porta una barba così lunga? Vediamolo insieme.
Mukhtabor Toraeva settantenne con una barba da far invidia a qualsiasi uomo è la celebrità della sua città. La donna, nata e cresciuta a Turbat, in Kazakistan è dotata di una folta barba lunga quasi 20 centimetri. La donna, fiera del suo aspetto è orgogliosa di sfoggiare la sua singolare barba e non è intenzionata a tagliarla. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, in questo caso il detto ‘donna barbuta sempre piaciuta’ è prettamente calzante. La donna è felicemente sposata ed è convinta che senza la sua peculiare barba non avrebbe raggiunto la medesima serenità. La Toraeva ha dichiarato:
“Mio marito mi ha sposato quando la barba mi stava già iniziando a crescere. Mi ama e oggi abbiamo un figlio, una figlia, e se nipoti. La barba è una cosa di famiglia, anche se mia figlia non ce l’ha. Mia mamma e mia nonna però l’avevano, anche se la loro era arrivata ad essere lunga al massimo quindici centimetri”.
Agli uomini piacciono le donne barbute
Probabilmente non tutti subiscono il fascino della barba, ma il marito di Mukhtabor Toraeva, messo a conoscenza della caratteristica della futura moglie ha accettato immediatamente la particolarità della donna. Quando i due hanno deciso di sposarsi, la barba stava iniziando a cresce e nonostante ciò, l’uomo non è stato per nulla intimorito dal tratto maschile della promessa sposa. Rispetto i canoni occidentali, in cui una donna dotata di una folta barba sarebbe immediatamente schernita, in questa comunità la donna barbuta è accettata e ben voluta. Arrivando a diventare un simbolo di bellezza e di diversità. Nell’era digitale in cui ci troviamo, in cui dei canoni estetici ben precisi la fanno da padrone, l’apprezzamento per una donna dalla lunga barba potrebbe mostrare che la bellezza non deve necessariamente essere confinata in un singolo stereotipo. Sarebbe bello se il web non fosse fossilizzato su singoli canoni di bellezza, divulgando immagini della donna a 360 gradi.