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È Maradona il calciatore più forte di tutti? La sfida con Pelè e Messi

Diego Armando Maradona compie 60 anni. E si ripropone la sfida eterna: è lui o no il giocatore di calcio più forte di tutti i tempi? Inutile dire che la questione è tanto controversa quanto appassionante. E chissà cosa sarebbe successo se el Pibe de oro (il ragazzo d’oro) avesse giocato più a lungo di quanto ha fatto.

Diego ha infatti smesso di calcare i campi di calcio – delle squadre di club come della nazionale argentina di cui fu capitano per la vittoria della Coppa del Mondo nel 1986 – nel 1997. Quasi un quarto di secolo fa. Eppure, proprio in occasione di un’intervista che Maradona ha concesso allo storico quotidiano di Buenos Aires, il Clarin, per i suoi 60 anni, Dieguito ha espresso con chiarezza alcuni concetti importanti.

“Sono stato e sono molto felice. Il calcio mi ha dato tutto, più di quanto avessi immaginato – ha dichiarato -. Se non avessi avuto quella dipendenza avrei potuto giocare molto di più. Ma quel che è passato è passato, sto bene e ciò che mi spiace maggiormente è non avere i miei genitori. È l’unica cosa che chiedo, un giorno in più con la Tota (sua madre, ndr.) però so che dal cielo è orgogliosa di me ed è stata felice”.

Se Maradona avesse giocato di più avrebbe superato O Rei Pelè? Beh, la questione resta aperta. Ma in fondo i teenager di oggi non conoscono direttamente l’asso argentino e le sue imprese a Napoli? Sì certo, conoscono il mito Maradona. Avrebbero voluto vederlo giocare al San Paolo ma non hanno potuto per ragioni anagrafiche. Ora hanno altri idoli: Cristiano Ronaldo, la cui fama presso gli italiani è cresciuta dopo il suo arrivo in bianconero alla Juventus. Oppure Lionel Messi, il genio del Barcellona, anche lui argentino come el Pibe de oro.

Dal canto suo Pelè – che ha compiuto 80 anni lo scorso 23 ottobre, una settimana prima del compleanno di Maradona – ai microfoni del canale Youtube Pilhado ha detto la sua sui campioni di oggi. “Cristiano Ronaldo più forte di me? Bisogna dire la verità: mio papà e mia mamma hanno chiuso la fabbrica, di Pelé non ce ne saranno più” ha dichiarato scherzosamente. Quindi ha parlato dei calciatori più forti nella storia. “Non possiamo dimenticare ZicoRonaldinho e Ronaldo. E in Europa, Franz Beckenbauer e Johan Cruyff. Ora, non è colpa mia, ma penso che Pelé sia stato migliore di tutti loro”. Un elenco nutrito. Dove però, magari a causa di vecchie ruggini, non appare proprio il nome di Diego Armando Maradona.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma.

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