Il dottor Shane Ross ci aveva rubato il cuore: poi, seguendo la sua mentore Cristina Young, è uscito in modo indimenticabile dal cast di Grey’s Anatomy. Quante volte però ci siamo chiesti cosa starà facendo il dottor Ross, lì a Zurigo insieme alla Young? Nella vita reale, nel frattempo, l’attore che lo ha interpretato, Gaius Charles, è diventato così…
Gaius Charles ha vestito il ‘camice’ di Shane Ross per ben due stagioni, molto intense, di Grey’s Anatomy, dalla nona alla decima. Dopo un appassionante tentativo di specializzazione in neurochirurgia, sarà il Dottor Derek Shepherd a fargli capire che purtroppo non è quella la sua strada. Questo duro affronto spingerà Ross direttamente nelle braccia della cardiochirurgia, regno indiscusso di Cristina Yang, che diventerà così grande da spiccare il volo portandosi dietro proprio Shane.
Si è distinto da subito con i suoi modi gentili, educato ed empatico con i pazienti, gentile e sempre entusiasta: un atteggiamento che ha colpito tutti gli strutturati e che l’ha reso il pupillo di molti senior. Il Dottor Shane Ross per certi versi ci ha perfino ricordato l’indimenticabile George O’Malley, amico di tutti, sempre generoso e dall’animo buono. La morte della sua collega Heather Brooks ha segnato per il suo personaggio con un devastante crollo psicologico: Ross si è incolpato a lungo per aver ‘ingannato’ l’amica mandandola nei sotterranei dell’ospedale al suo posto, dove è poi morta fulminata per salvare il Dottor Webber. Ma il futuro di Shane era destinato a splendere, in Svizzera, accanto alla sua mentore Cristina Yang.
Shane Ross: dopo Grey’s Anatomy cosa ha fatto l’attore?
Ormai fuori dal cast dello show da diversi anni, oggi Gaius Charles ha 37 anni. Sporadicamente partecipa ancora ad alcuni prodotti della serialità televisiva, come Taken, Aquarius e Blindspot. Nonostante la sua ottima performance in Grey’s Anatomy, però, un ruolo altrettanto importante non è ancora arrivato nella sua carriera. Confidiamo nel futuro e intanto lo seguiamo sul suo profilo Instagram, dove lo troviamo ancora bellissimo, con qualche anno in più a segnargli il viso (l’età gli dona, va detto):