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Chicche di Velvet

“Una mamma per amica” festeggia 20 anni: 5 cose insopportabili della serie tv

È stata una delle serie televisive più amate del piccolo schermo. Era il 5 Ottobre del 2000 e negli Usa, sulla rete WB andava in onda la prima puntata di ‘Gilmore Girls’. Ebbene sì, sono trascorsi 20 anni dal debutto di ‘Una mamma per amica’. Ed oggi, in memoria di quei lunghissimi monologhi tra le protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel, rispettivamente nei ruoli di Lorelai e Rory Gilmore, riaccendono sensazioni contrastanti. La serie televisiva è sopravvissuta a 7 stagioni, all’abbandono dei creatori originali ma senza perdere quel ritmo serrato tra i personaggi e ad un cambio canale. Addirittura Netflix, che dona dopo ben 10 anni un sequel che rivela i destini dei protagonisti.

Insomma, una serie ambiziosa e promettente che ha fatto sognare un vasto pubblico, appassionato alle storie di una mamma sigle e moderna e di un’adolescente pacata e diligente figlia. Il tutto infarcito da un insieme di battute dette a raffica tra i vari protagonisti nella pittoresca cittadina di Stars Hollow. Ma la serie televisiva ideata da Amy Sherman-Palladino, come d’incanto sembra aver innescato una certa insofferenza nei confronti di chi, nel corso della propria adolescenza sognava di vivere tra i folkloristici personaggi del Connecticut. E come se improvvisamente quei frenetici e elettrizzanti discorsi apparissero oggi sdolcinati, fastidiosi e sfrontati. Ecco dunque le 5 cose insopportabili nella famosa serie televisiva.

1. I discorsi di Lorelai

I fiumi di parole che scorrevano nei discorsi dell’esuberante ed estroversa mamma e single Lorelai, hanno inizialmente incantato i telespettatori. Ammaliati da quella inguaribile verve vulcanica ricamata da un tale carisma, che rendeva il personaggio di Lorelai intrigante. Poi, quei infiniti dibattiti logorroici che non avevano nulla di concluso, hanno iniziato a dar fastidio, manifestando tra il pubblico l’istinto di spegnere la tv insieme alla voce squillante della Gilmore.

2. Pause snack

Costanti e sempre fuori orario le pause snack della famiglia Gilmore e company. Puntata dopo puntata i cartoni di pizza, le patatine e le merendine, hanno fatto da sfondo nei momento quotidiani dei protagonisti di ‘Una mamma per amica’. Allora, l’immaginario collettivo vedeva in Lorelai una splendida fatina che improvvisamente soddisfava la cara figlia con buonissime ma caloriche pietanze davanti la Tv. Chi si ricorda degli irreperibili pop-tart? I dolci biscotti ripieni di zuccheri e glassati hanno stuzzicato la “gola” di milioni fan. Oggi, in verità ai palati nostrani risultano quasi stomachevoli.

3. Gli abitanti di Stars Hollw

Quanto c’hanno fatto ridere le assemblee della pittoresca cittadina del Connecticut? La comunità locale aveva un’aria rassicurante: chiunque poteva introdursi nei discorsi o nelle faccende altrui come se ne facesse parte da sempre. Ora, immaginate una simile realtà nella vostra vita. Quanto confortevole potrebbe essere una tale situazione in una comune quotidianità di ciascun telespettatore e fan della storica serie televisiva? Nulla, se si ha un’inguaribile e costante repellenza per chi si intrufola nei fatti altrui semplicemente per il gusto di spettegolare. L’idea di avere un vicinato laddove chiunque conosce tutti e tutto, rendeva nel telefilm armoniosa la vita di paese; a differenza della realtà che potrebbe essere una forte fonte di irritazione.

4. I ragazzi di Rory

Rory Gilmore, la ragazza che sognava di frequentare l’università di Harvard, modello e pupillo dei nonni. Tutte le decisioni che prendeva nel corso delle stagioni si rivelano incoerenti, tali da creare una sorta di crisi d’identità proprio quasi alla fine del telefilm. La scelta di frequentare ragazzi totalmente diversi l’uno dall’altro, con una vita pesante e complicata sulle loro spalle e i ritorni di fiamma che alludono perfettamente ad un circolo vizioso, hanno provocato nel tempo attacchi di instabile insofferenza acuta da parte di alcuni telespettatori, intrepidi di assistere alla fine del dilemma.

5. Il finale

Dopo dieci anni ‘Una mamma per amica’ ritorna con un atteso sequel-revival, laddove i destini dei personaggi di Stars Hollw vengono finalmente svelati. O meglio, il pubblico sperava di vedere tutto questo e assistere alla realizzazione del più grande sogno di Rory, e non solo. Logan sarebbe stato l’uomo ideale per la giovane Gilmore? Il rapporto tra Lorelai e la madre, avrebbe mai trovato pace?

Niente di tutto ciò, se non che Lorelai e Luke convolano finalmente a nozze. Rory torna in paese dopo aver perso il lavoro e si accontenta di diventare la responsabile del giornale locale. Ha un fidanzato che non ricorda il nome, e vive una relazione clandestina con il suo ex Logan, anche lui fidanzato con un’altra donna. Ma ecco pronta la ciliegina sulla torta. I produttori scelgono di concludere la serie televisiva con un “finale-non finale”. Nessun ‘The End’ romantico, ma la confessione sconvolgente di Rory Gilmore che dice a sua madre nel giorno delle sue nozze che è incinta.

 

Teresa Comberiati

Spettacolo, Tv & Cronaca Rosa

Calabrese, a vent’anni si trasferisce a Roma dove attualmente vive. Amante della fotografia quanto della scrittura, negli anni ha lavorato nel campo della comunicazione collaborando con diverse testate locali in qualità di fotografa e articolista durante la 71ª e 75ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Ha già scritto il suo primo romanzo intitolato Il muscolo dell’anima. Colonna portante del blog di VelvetMAG dedicato alla cronaca rosa e alle celebrities www.velvetgossip.it, di cui redige ogni mese la Rassegna Gossip.

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