Mancava da qualche tempo il rituale dell’aggressione di gruppo a Vittorio Brumotti, ormai ricorrenza tristemente frequente a Striscia la Notizia. Tornato finalmente in scena dopo il lungo periodo del lockdown prima, e della pausa estiva dopo, l’inviato del programma si è infine recato a Tor Bella Monaca, periferia romana, per quella che è ormai da tempo la sua attività principale; la denuncia delle attività di spaccio, con particolare attenzione a quelle realtà maggiormente radicate sui territori isolati, e spesso dimenticati dalle forze dell’ordine.
Sputi e insulti a Vittorio Brumotti e alla troupe di Striscia la Notizia a Tor Bella Monaca, nel nuovo servizio dell’inviato
Il ritorno di Vittorio Brumotti l’ha dunque riportato nella zona est della Capitale, dove l’inviato si è approcciato come da prassi ai gruppi di spacciatori presenti in zona, nelle ben note postazioni segnalate dai cittadini. Proprio dagli abitanti era partita come al solito la segnalazione, arrivata a Striscia e tradottosi nel servizio andato in onda il 5 ottobre; arrivato sul posto, Brumotti si è immediatamente trovato di fronte il forte ostruzionismo dei presenti, e tra sputi e spinte è stato costretto a ritirarsi, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
“Parliamo di una vera e propria organizzazione criminale guidata dalla mafia“, ha spiegato Vittorio Brumotti alle telecamere, tra gli insulti dei presenti. “Ti faccio ingoiare la telecamera, pezzo di mer*a“, le urla degli uomini inquadrati contro la troupe della rete. Il confronto si è infine risolto con l’intervento della polizia, ad impedire che tra le due fazioni si arrivasse alle mani.
LEGGI ANCHE Vittorio Brumotti aggredito con una pistola