Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Detto da loro

Raz Degan, polemica sul Coronavirus: “Non fatevi prendere in giro”, il web in rivolta

Anche Raz Degan è caduto nella trappola dei social. Tante sono infatti le fake news e le teorie del complotto che, in questi mesi di emergenza sanitaria si sono diffuse sul web. La situazione è ancora più grave, però, quando a diffonderle sono i personaggi noti. In ordine cronologico, l’ultimo nome noto a pubblicare una fake news sul Covid è stato Raz Degan. Ecco cosa ha dichiarato.

Raz Degan, polemica sul Coronavirus: “Non fatevi prendere in giro”, il web in rivolta

Di bufale ne è pieno il web ma, quando queste diffondono notizie false in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, si dovrebbe fare particolare attenzione a ciò che si legge. Fake news e teorie del complotto sono sempre in agguato ma la situazione diventa più grave quando vengono diffuse da personaggi famosi. L’ultimo ad attirare su di sé le critiche degli utenti è stato Raz Degan che ha voluto condividere sul suo profilo Facebook una sorta di documento informativo relativo al funzionamento del test sierologico, generando allarmismo e preoccupazione tra i suoi follower:

Quando fate il test sierologico tampone e risultate positivi, chiedete: ‘A quale coronavirus sono positivo?’Ne abbiamo a migliaia, dentro, di virus. Non fatevi prendere più in giro. Il virus muta continuamente.“, si legge nell’immagine in cui vengono elencati i 7 tipi di virus ai quali si potrebbe essere positivi. L’ex modello israeliano è stato immediatamente sommerso dalle critiche. Alla fine, sempre tramite social, Raz ha deciso di scusarsi: “Ieri mattina vedevo bambini che entravano nella scuola, tutti con la mascherina, tutti a distanza di sicurezza, non un sorriso, e non potevano neanche toccare il mondo che li circondava. I test lo individuano. Questa è una lezione per me e per tutti noi. Controllare bene sempre la fonte prima di postare. Ma il mio dubbio resta”, ha concluso.

Pulsante per tornare all'inizio