In questi anni il numero di interventi di chirurgia estetica è in aumento. Sempre più persone non sono soddisfatte del proprio aspetto e ricorrono ai ritocchini per stare meglio con se stessi. Si potrebbe dire lo stesso per un giovane 32enne francese che ha deciso di sottoporsi a numerosi interventi per sentirsi appagato, se non fosse che ha deciso di diventare spaventoso.
Anthony Loffredo: il ragazzo che vuole sembrare un…
Anthony, francese di origini italiane, era un ragazzo insoddisfatto che all’età di 24 anni ha capito di essere infelice e di dover fare qualcosa per migliorare la sua vita, ha iniziato trasferendosi in Australia. Poi, ha capito di voler somigliare ad un alieno e da lì è iniziato un lungo percorso. Ha deciso di stravolgere il suo aspetto, o per meglio dire “cambiare i connotati”, grazie a numerose operazioni, anche molto rischiose, tatuaggi e piercing.
Sul suo profilo Instagram, “the_black_alien_project”, tiene aggiornati i suoi follower sul suo programma di trasformazione ed ogni volta sembra essere sempre più soddisfatto del lavoro dei chirurghi. Dopo piercing sul viso e numerosi altri sfregi, come l’operazione per la lingua biforcuta, gli è stato asportato il naso. Molti hanno ammesso che questa è stata davvero una pazzia. L’operazione è stata effettuata in Spagna, per la precisione a Barcellona. Adesso, che al posto del naso ha soltanto due buchi, scrive: “Ora posso camminare a testa alta grazie a te, sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme”. Prima di questa follia, si era anche fatto tagliare le orecchie, non i lobi… le orecchie! Il ragazzo pensava che fossero troppo ingombranti per essere un alieno ed ha deciso di poterne fare a meno.
La cosa più pericolosa che Anthony potesse fare, invece, era quella di farsi tatuare i bulbi oculari, che adesso sono neri. Questa infatti è una pratica molto rischiosa che avrebbe potuto portarlo alla cecità. Lui comunque, nonostante i commenti negativi, dice di essere felice e di essere contento di mettersi nei panni di un personaggio spaventoso.
