A 21 anni mangia solo pollo fritto: il suo corpo non ha…
Dall’età di 4 anni e così per i 17 anni a seguire, un ragazzo britannico, oggi ventunenne ha mangiato solo pollo fritto. L’unica variante alla sua bizzarra e singolare dieta era l’aggiunta talvolta di patatine fritte; qualsiasi altro cibo risultava per il giovane improponibile. Il protagonista della vicenda, Ryan Howarth, ha raccontato la sua storia al Mirror, rivelando come per anni ogni cibo (escluso i nugges) gli procurasse reazioni esagerate anche a livello psicologico. Il ragazzo rivela che per 17 anni la sua alimentazione si caratterizzava per il 90% di pollo e patatine fritti; e aggiunge che di fronte ad altri cibi poteva avere crisi di pianto che duravano anche mezz’ora.
Oltre al pollo fritto talvolta Ryan Howart mangiava dei dolci o piccole porzioni di salsiccia, ma nient’altro. Questo a lungo andare aveva provocato dei danni al suo organismo. Al magazine britannico il ventunenne ha dichiarato: “Quando mi proponevano qualcosa di diverso, reagivo allo stesso modo in cui la maggior parte delle persone reagiscono alla proposta di assaggiare degli insetti. Mi sembrava molto strano”.
Le conseguenze derivate dal pollo fritto
Tuttavia negli anni il giovane si è accorto di quanto la sua singolare alimentazione stava compromettendo il suo corpo. Ryan ha inoltre parlato della reazione dei suoi genitori, seriamente preoccupati per la salute. La sua dieta improbabile infatti era fonte di continue liti con i suoi familiari e proprio per questo non mangiava mai con i suoi genitori, ma preferiva farlo nella sua cameretta. Dopo 17 anni però il ventunenne si è reso conto che mangiare solo pollo fritto lo portava ad una continua fiacchezza e a carenza di vitamine importanti che stavo danneggiando seriamente il suo corpo. Alla fine ha deciso di cercare un terapeuta che lo ha aiutato a sperimentare altri alimenti e a consumare i pasti insieme a altre persone. Solo dopo un mese Ryan ha sperimentato altri prodotti e ha iniziato a sentirsi meglio. Anche la madre ha subito notato un cambiamento radicale nel figlio; non solo dal punto di vista fisico, ma anche caratteriale.