Dario Argento è uno dei registi italiani più importanti che ha varcato i confini internazionali diventando il re del genere horror. Il maestro del brivido è amato in tutto il mondo e le sue pellicole come “Profondo rosso, “Suspiria” e “Le tre madri” hanno davvero segnato un’epoca. Il suo modo di fare cinema ha catturato la settima arte a trecentosessanta gradi. Di recente, Dario Argento ha compiuto 80 anni e ha alle spalle 50 anni di carriera con una lunghissima lista di capolavori del genere horror. Tra gli ultimi lavori troviamo “Dracula 3D” e “Occhiali neri” previsto per il 2021. Dario Argento è un grande talento che si è costruito da solo, come accade per molti artisti. Infatti prima di raggiungere il successo mondiale faceva ben altro.
Dario Argento: da lavapiatti a regista di fama internazionale
Nato a Roma nel 1940, Dario Argento è figlio d’arte. Suo padre era un produttore cinematografico mentre sua madre era fotografa di moda. Sin da bambino Dario Argento ha mostrato interesse per gli obiettivi fotografici e le macchine da presa. Spesso si recava in studio con la madre mentre lavorava. Durante gli anni del liceo, all’età di 15 anni, il famoso regista decise di abbandonare gli studi e si trasferì in Francia. A Parigi trovò lavoro come lavapiatti. Restò fuori dall’Italia per circa un anno e al suo rientro cominciò a lavorare come critico cinematografico. Le sue idee pian piano diventano realtà e comincia lui stesso a realizzare le sue opere cinematografiche. Forse non tutti lo sanno ma suo padre gli fece da produttore per le sue prime pellicole. Sposa l’attrice Daria Nicolodi e dalla loro unione nasce Asia Argento, anche lei famosa attrice. La nipote Anna Lou Castoldi ha debuttato da poco nel mondo della recitazione. Quella di Dario Argento sembra essere una grande famiglia nata e cresciuta nel cinema.