Una storia di tradimento dallo svolgimento singolare. Una novella sposa tradisce il marito la prima notte di nozze, ma il suo intento pare fosse diverso. La vicenda arriva dalla Cina, con più precisione dalla contea di Napo, nella regione Guangxi. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, dopo i festeggiamenti del matrimonio svoltosi durante la giornata, i novelli sposi, alcuni familiari e i testimoni si sono fermati a dormire nello stesso albergo. Pare che proprio nella stessa notte si sia consumata l’infedeltà.
Un tradimento, nella maggior parte dei casi, risulta difficile da digerire; a complicare la questione, in questo caso, il fatto che la neo-sposa tradisce il marito la prima notte di nozze e con il testimone. La novella moglie infatti uscendo dalla camera nella quale dormiva con il suo novello sposo si è recata in bagno; ma, al ritorno, piuttosto che tornare a dormire con il suo consorte è entrata nella camera accanto: quella del testimone. Così ha pensato di svegliare l’uomo e avere dei rapporti con lui.
Tradisce il marito con il testimone: ecco le conseguenze
Tuttavia pare che la sposina abbia commesso uno sbaglio; secondo quanto dichiarato dalla donna infatti, non vi era alcun intento di entrare nella camera del testimone, ma si è trattato di un malaugurato errore. Pare infatti che la novella sposa per rimediare abbia, dopo aver consumato il tradimento, dichiarato che l’uomo aveva abusato di lei. La donna si è accorta del suo “errore” solo il mattino seguente, quando al suo fianco ha trovato il testimone e non il marito. Tuttavia lo pseudo amante, dopo le pesanti accuse si è immediatamente difeso, affermando di non avere iniziato lui il rapporto; e che, anche per via del sonno, non si era reso conto che la donna lo aveva scambiato per un altro. A quel punto il marito tradito ha pensato di chiedere per vendetta al suo testimone un risarcimento di 20.00o yuan (pari a circa 3.000 euro); ma il testimone complice del del tradimento si è rifiutato sostenendo di non considerarsi in torto. I novelli sposi hanno dunque denunciato l’uomo alla Polizia, ma dopo aver presentato il fatto in Tribunale lo pseudo amante è stato assolto, considerando il suo comportamento non doloso.
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