Rischia di morire a 19 anni durante la sua prima volta: fanno una scoperta agghiacciante
Darcey Kelly, 19 anni, ha rischiato grosso col suo primo rapporto se**uale: tutta colpa della sindrome di Ehlers-Danlos, una strana malattia che rende le sue ossa particolarmente fragili.
Darcy Kelly è una ragazza inglese affetta da sindrome di Ehlers-Danlos, una malattia rara e molto particolare che purtroppo ha conseguenze gravissime sul corpo. Lo sa bene la povera Darcy, una diciannovenne originaria dell’Hertfordshire: qualsiasi movimento può provocarle una frattura o una slogatura. Come ha raccontato lei stessa, il suo primo rapporto sessuale ha rischiato di portarla alla morte: con suo grande imbarazzo, si è lussata l’anca senza nemmeno rendersene conto. Semplicemente, l’anca è uscita dalla sua sede naturale a causa dell’inevitabile movimento provocato dal se**o.
“Ho sentito un colpo e una fitta di dolore lancinante, lui non se n’è accorto e io zoppicando sono andata verso il bagno per farla tornare a posto”, ha raccontato Darcy. Un imbarazzo profondo, che poteva persino concludersi in tragedia. Ma non finisce qui, visto che le sue articolazioni sono così fragile da spostarsi in continuazione e provocandole dolori inimmaginabili. La sua vita è decisamente limitata visto che non può portare pesi di alcun tipo – nemmeno delle semplici buste della spesa – né tanto meno aprire una bottiglia d’acqua.
Una sorte assurda
Per questa povera ragazza è normale persino ricoverarsi in ospedale, tanto si è abituata a stare male. Ovviamente ci sono giorni buoni e giorni più duri, ma non c’e mai un momento in cui può rilassarsi e godersi la vita come fanno le sue coetanee. Nei giorni buoni si limita a subire 5-6 episodi che la costringono a rimanere ferma a letto mentre in quelli più duri il numero sale a dismisura e può arrivare anche a 20. Insomma, in entrambi i casi la sua esistenza è decisamente sui generis. La conseguenza principale della malattia è un difetto nella produzione del collagene, componente fondamentale di tendini e fasce muscolari. Ciò significa che il tessuto connettivo è eccessivamente elastico. Purtroppo non esiste alcun trattamento risolutivo visto che antinfiammatori, antidolorifici e fisioterapia possono andare solamente ad alleviare i sintomi.