Flavio Briatore svela: “Coronavirus? Nel 2019 ho…”
Flavio Briatore torna a parlare della sua esperienza con il Coronavirus. L’imprenditore, contagiato e poi guarito, ha parlato di ciò che ciò che ha vissuto ha significato per lui. Lo ha fatto in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. «Non voglio minimizzare la malattia», ha esordito. «Lo scorso anno sono stato molto male, ho avuto una polmonite per la quale sono stato ricoverato anche in quel caso al San Raffaele e sono stato malissimo», ha poi aggiunto. Un confronto che non lascia spazio a compassione. «Niente di paragonabile a come sono stato in questi 24 giorni», ha spiegato, dando ovviamente più importanza alla polmonite avuta lo scorso anno.
Il racconto di Flavio Briatore
Flavio Briatore ha raccontato quindi che l’esperienza vissuta a causa del Coronavirus non è stata così tremenda come la descrivono. «Io sono stato 3/4 giorni in ospedale, poi sono stato seguito a casa di Daniela Santanchè», ha raccontato. «Credo sia un dovere dire la mia esperienza perché ho capito che ora il Covid può essere sconfitto e non bisogna alimentare l’isteria psicologica collettiva», ha poi aggiunto. «Sono stato male per due giorni, per il resto molto meno di una polmonite. Il coronavirus è un problema fortissimo, ma in Italia c’è un problema maggiore: siamo un Paese di invidiosi, gelosi, rancorosi e cattivi. Non voglio neanche ricordarmi cosa hanno detto certi giornali», ha aggiunto.
Non solo il Coronavirus: il vero problema dell’Italia
Non è il Coronavirus, secondo Flavio Briatore, il vero problema dell’Italia. «La nostra battaglia è quella di tornare a lavorare, continuare la vita normale e fare in modo che questo virus non ci faccia morire di fame. Dobbiamo seguire le regole che i medici stabiliscono, tra cui mascherina, lavarci le mani, mantenere la distanza quando c’è gente, però si deve rimettere in moto il Paese. Io credo che i bollettini debbano farli una volta alla settimana. Anche quando i bollettini sono positivi li girano in negativi. Dobbiamo affrontare il coronavirus con serietà e fermezza, ma dobbiamo riprendere a produrre e parlare di problemi concreti», ha raccontato.