Quante e quali curiosità si nascondono dietro un cult dell’horror come L’Esorcista? Moltissime, e una più interessante dell’altra. Oggi vi portiamo dietro le quinte dell’intramontabile film del 1973 con 5 curiosità imperdibili.
L’Esorcista, 5 curiosità sul film
1. Ellen Burstyn e l’incidente sul set
Una premessa è doverosa: basta guardare il film per capire quanto gli attori si siano ‘divertiti’ a recitare certe scene sul set. Ma è facile anche immaginare quanto siano state complesse e perfino pericolose. Forse in pochi sanno che proprio Ellen Burstyn, l’attrice co-protagonista che ha interpretato il personaggio di Chris MacNeil, si è fatta male durante le riprese. Avete presente l’urlo agghiacciante che lancia nella pellicola? Beh, è tutto vero: in quel momento Ellen era stata tirata indietro violentemente da un cavo metallico… fino a rompersi il coccige.
2. Il signore che denunciò la Warner Bros
Vedere un film come L’Esorcista in sala per la prima volta, a sorpresa, sarebbe un duro colpo anche per gli spettatori di oggi. Ma nel ’73 molti rischiarono di ‘rimanerci secchi’: sono ormai noti tutti gli aneddoti sul pubblico devastato dalla visione del film all’epoca. Molti di loro uscirono dalla sala terrorizzati e fisicamente provati, svenendo, sentendosi male, accusando problemi di stomaco (leggenda narra che le sale si fossero munite di sacchetti per rigettare). Tra i tanti letteralmente portati via in barella, però, uno spettatore in particolare fece causa alla Warner Bros. L’accusa? Troppo provato dalla visione del film era finito con il cadere rompendosi una mascella. Causa vinta: ma nessuno venne mai a sapere quanto sborsò la Warner.
3. L’attrice minacciata di morte
Aveva solo 12 anni (e stava solo recitando) ma questo non bastò a proteggere Linda Blair dal ricevere pesanti minacce di morte. Un brutto colpo per la giovanissima attrice che interpretava Regan, la protagonista posseduta dal demonio. Ed è tutto vero, purtroppo, al punto che per la sua sicurezza, nei primi mesi dopo l’uscita del film, fu sempre accompagnata in giro da diverse guardie del corpo.
3. L’Esorcista era un set maledetto?
Non è la prima volta che attorno alla lavorazione di un film si crei un clima inquietante, una sorta di concatenazione di eventi “maledetti”. Basti pensare a Fitzcarraldo di Werner Herzog (1982), Gioventù Bruciata di Nicholas Ray (1955) o perfino la serie Glee. L’Esorcista rientra senza dubbio in questa categoria: ci sono dalle 4 alle 9 morti (sia accidentali che naturali) legate al film. C’è stato un incendio inspiegabile che ha distrutto i set delle scene interne e causato un forte ritardo alle riprese. Moltissime persone si sono sentite male a causa della visione del film, due attrici sono rimaste seriamente ferite durante le riprese e quattro spettatrici sono finite dallo psichiatra. Può bastare?
4. Quel dettaglio legato all’incendio
L’incendio inspiegabile distrutte interamente i set interni del film, causando un ritardo di 6 settimane alle riprese. Ma nessuno capì mai fino in fondo come scoppiò l’incendio né perché divampò improvvisamente dal centro della “casa MacNeil”. Ma c’è un dettaglio impossibile da ignorare: solo una stanza rimase intatta, ed era quella della bambina indemoniata.
5. Un serial killer sul set?
E se all’horror non c’è mai fine: che ne pensate del radiografo che si aggirava sul set, per aiutare il reparto tecnologico del film? Qualche anno dopo, nel 1979, fu condannato per omicidio.