
Una vicenda che pare avere dell’incredibile; una donna mangia cuscini tutti giorni, dopo 20 anni il suo corpo si trasforma completamente. La protagonista della vicenda è Adele, una trentaduenne che si ciba di imbottiture di divani, sedie e quant’altro dall’età di 10 anni. Secondo quanto affermato dagli specialisti che l’hanno visitata, pare si tratti di una vera e propria patologia. La notizia è stata resa nota da una trasmissione in onda su Real Time: Io e la mia ossessione. Durante la puntata la donna ha raccontato la sua ossessione, parlando anche di tutti gli aspetti negativi legati a questa strana dieta.
Adele è una donna americana, la sua storia arriva dalla Florida. Secondo il racconto fatto dalla stessa protagonista della vicenda la sua ossessione ha avuto origine quando la trentaduenne era appena una bambina e per la prima volta assaggiò i cuscini del divano e qualche giorno dopo quelli delle sedie. Tuttavia quella di Adele è un’abitudine legata ad una rarissima condizione psicologica che conduce i soggetti colpiti a ingerire qualsiasi oggetto sia generalmente non commestibile.
Cause e conseguenze della dieta a base di cuscini
Come hanno spiegato i medici la particola condizione che ha colpito Adele è nota come Pica ed è un disturbo spesso derivato da particolari sofferenze o traumi. E infatti, gli psicologi hanno individuato l’origine del disturbo nella donna conseguentemente al divorzio dei suoi genitori. Adele ha confessato di consumare ogni giorni dagli otto agli undici pezzi di gomma piuma; ovviamente questo non fa che causarle degli enormi problemi di disturbi alimentari. La patologia, definita Pica, oscilla tra una vera e propria carenza organica e tra una sindrome ossessivo-compulsiva. Pare che la trentaduenne in 20 anni abbia ingerito oltre 90 kg di imbottitura di cuscini, pari a sette divani e due poltrone. Nonostante non sia facile guarire da questo particolare disturbo, Adele ha provato in ogni modo a curarsi, perché consapevole dei danni che questa singolare dieta può causare al suo corpo, già fortemente alterato da questo consumo eccessivo di sostanze chimiche. Per ora i risultati sono stati scarsi, poiché la donna dopo una breve astinenza ha iniziato a mangiare l’imbottitura dei reggiseni, ma un’equipe di medici e psicologi si è mostrata disposta a “salvare” Adele da questo pericoloso disturbo.