
Pregnant woman expecting newborn and holding ultrasound
Un bambino: cosa c’è di più bello o importante? Nulla. Quando si scopre di essere prossimi a diventare genitori la felicità tocca picchi inimmaginabili. Eppure, può accadere qualcosa che di bello non ha proprio nulla, anzi; dalla vetta della gioia si può precipitare in un baratro profondo. Quello che è successo quest’uomo ve lo confermerà: a 22 anni è diventato papà, peccato che il test del dna abbia dato un responso diverso…
Si tatua il nome del figlio, ma scopre che…
I protagonisti di questa vicenda hanno poco più che vent’anni. Si amano, o per lo meno così sostengono, e decidono di avere un figlio. Una volta diventati genitori, però, qualcosa va storto. Il papà si tatua il nome del primogenito e pubblica lo scatto del tatuaggio sui social, mostrandolo fieramente. Ma lei ha qualcosa da dirgli… Dopo la gioia ecco che arriva la mazzata. Lui legge sul cellulare di lei una corrispondenza ambigua, poi la compagna gli confessa che il bambino non è suo, bensì dell’ex fidanzato che lei ama ancora e che ha continuato a vedere. Lui chiede il test del dna e arriva la conferma. Non è il padre.
La vicenda ha avuto dei risvolti grotteschi: il ragazzo ha aggredito il vero padre del bambino, è finito in tribunale per questo, si ritrova un tatuaggio enorme sulla schiena che rappresenta solo dolore e, in più, la sua ex fidanzata è tornata con l’uomo che ama e con lui sta costruendo una famiglia. Adesso, il finto papà tatuato è in terapia.