Un uomo di 77 anni ha pensato di mangiare alcuni fiori trovati per strada. Ma poco dopo inizia ad avere crampi allo stomaco e finisce in ospedale. La vicenda ha avuto luogo a Villa del Conte in provincia di Padova; il malcapitato protagonista della storia stava camminando quando ha visto un arbusto con dei fiorellini che avrà pensato potessero essere commestibili. Tuttavia la reazione negativa si è verifica immediatamente dopo aver ingerito i primi petali.
Secondo quanto riferito, l’uomo era convinto di aver mangiato dei fiori di acacia (anche se di colore giallo); purtroppo però la pianta ingerita aveva solo una forma simile, ma un effetto completamente diverso sull’organismo.
L’effetto indesiderato e pericoloso dei fiori
I sintomi per il settantasettenne si sono presentati nel giro di pochi minuti. L’uomo ha iniziato prima ad avere dei forti crampi allo stomaco e poi nausee e vomito; proprio per questo è stato portato subito in ospedale dove ha subito un ricovero d’urgenza. Secondo quanto raccontano i medici che si sono occupati del paziente, i fiori ingeriti potevano essere velenosi. Quella che l’uomo aveva scambiato per una pianta d’acacia era invece un maggiociondolo. Questo particolare arbusto è molto velenoso, le sostanze tossiche sono concentrate soprattutto nei semi, ma ogni parte di questo fiore sono pericolose a causa della presenza di alcaloidi chinolizidinici, ed in particolare citisina che può risultate fatale se ingerita. Il settantasettenne, ricoverato presso l’ospedale di Bassano con un’intossicazione da maggiociondolo, è rimasto per qualche settimana in osservazione, ma grazie alle cure immediate potrebbe trovarsi presto fuori pericolo. Gli esperti tendono a precisare come sia importante conoscere bene arbusti, funghi e piante prima di ingerirle, perché il veleno contenuto in alcuni di esse potrebbe causare danni gravi al corpo umano.
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