Filippo Bisciglia, la malattia segreta: “Per due anni non ho camminato”
Sono anni trionfali per Filippo Bisciglia, il presentatore simbolo di Temptation Island lanciato da Maria De Filippi e oggi volto di punta della programmazione Mediaset. Reduce da un’edizione acclamatissima, che ha formalmente riportato la televisione italiana alla contemporaneità dopo quasi tre mesi di blocco totale delle trasmissioni, il conduttore si è concesso ora qualche bilancio di vita e di carriera; parlandone con Pierluigi Diaco a Io e Te, il presentatore ha raccontato della propria vita privata, del suo rapporto con De Filippi, e sopratutto di una problematica giovanile forse sconosciuta al grosso del suo pubblico.
La lotta contro la decalcificazione dell’anca di Filippo Bisciglia, costretto a letto per anni: “Un’esperienza che mi ha segnato il carattere
“Da piccolo sono stato male“, ha rivelato Filippo Bisciglia al talk di Diaco, aprendosi finalmente a una problematica legata ai suoi primi anni di vita. “Ho avuto il morbo di Perthes. Una fortissima decalcificazione dell’anca, che mi colpì tra i due e i quattro anni. Se ne accorse mia madre, e mi salvai grazie a un professore“. Fu proprio il medico ad impedire che la patologia peggiorasse irrimediabilmente: “Lui decise di adottare un metodo differente“, prosegue il presentatore. “Una volta si operava e si rimaneva zoppi. Lui decise di non farmi camminare per un periodo di tempo. Sei mesi solo con una gamba, sei mesi con l’altra, e un anno fermo in mezzo“.
A sorpresa, la terapia funzionò, e ciò permise al giovanissimo Filippo Bisciglia di tornare a camminare serenamente. “E’ un’esperienza che mi ha formato il carattere“, conclude oggi la star di Temptation Island. “Una cosa così ti segna, e ogni cosa io faccia oggi la faccio al meglio. Quando tempo dopo iniziai a giocare a tennis, volevo vincere sempre“.
LEGGI ANCHE Filippo Bisciglia, barba e capelli lunghi: irriconoscibile