Le vicende dei protagonisti di Vite al Limite colpiscono moltissimo il pubblico a casa, che non smette di seguire le repliche e gli aggiornamenti. I pazienti affetti da obesità patologica si rivolgono alle cure dello stimato dottor Nowzaradan, che cerca di insegnare loro a rispettare il proprio corpo.
La storia di Coliesa McMillian, ad esempio, è una delle più particolari all’interno della nota trasmissione, in Italia in onda su Real Time. Una serie di tragiche vicende l’avevano portata a rifugiarsi nel cibo fino a raggiungere un peso di 290 chili: ecco come è continuato il suo percorso in seguito.
Era Coliesa McMillian di Vite al Limite e pesava 290 chili
Quando Coliesa McMillian si è rivolta alla clinica del dottor Nowzaradan a Houston, aveva solo 41 anni e pesava ben 290 chili. I telespettatori di Vite al Limite, ascoltando le sue disavventure, hanno preso a cuore la sua storia.
La sua vita era stata costellata di eventi tremendi di ogni tipo. Da piccola era stata abusata dallo zio e dal cugino, e poi trasferita per qualche tempo in una casa famiglia. L’amore della sua vita era scomparso in un tragico incidente stradale e lei aveva avuto un infarto. Eventi che l’avevano spinta a cercare rifugio nel cibo, fino a raggiungere i 290 chili.
La svolta durante il programma: oggi è così [FOTO]
Quando Coliesa McMillian è arrivata nella clinica del dottor Nowzaradan a Houston cercava aiuto per se stessa e per le proprie figlie. Il suo percorso, mostrato nella puntata di Vite al Limite, è stato molto particolare.
Dopo l’intervento, infatti, ha rischiato di morire ed è stata ricoverata per un paio di settimane in terapia intensiva. Ha perso comunque molto peso e per lei la rinascita è appena cominciata.
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