Sharon Stone e l’annuncio disperato: “Mia sorella positiva al Covid”

“Indossate una mascherina, fatelo per voi stessi e per gli altri”. L‘accusa di Sharon Stone che rivolge a coloro che leggono il suo grido di aiuto, è racchiusa in uno scatto fotografico che ha pubblicato di recente sul suo profilo Instagram. L’immagine raffigura la stanza dell’ospedale dove è ricoverata attualmente la sorella Kelly. Poche ore fa, l’attrice hollywoodiana ha rivelato ai suoi followers che la sorella minore, già affetta da lupus, si trova in ospedale per aver contratto il Coronavirus.

Dopo aver chiesto ai suoi fan di accendere una candela come simbolo di preghiera e vicinanza per Kelly e suo marito Bruce; Sharon Stone è esplosa nel dolore più profondo, contaminato da altrettanta rabbia per coloro che non indossano le mascherine. Un argomento purtroppo molto attuale che ci riporta in Italia è la nuova ordinanza, resa pubblica proprio poche ore fa. Su tutto il territorio nazionale la mascherina torna infatti obbligatoria, dalle ore 18:00 alle ore 6:00 nei luoghi e locali aperti al pubblico e la chiusura di discoteche fino al 7 Settembre.

E mentre il Covid-19 sembra aver dato l’accenno di una possibile seconda ondata; Sharon Stone mostra al suo pubblico la sua disperazione e preoccupazione. Non solo per la sorella ora ricoverata, ma per tutte quelle persone che non hanno rispetto per se stessi e per la salute degli altri.

“Mia sorella, già affetta da lupus, ha contratto il Coronavirus. […] Questa è la sua camera” – ha continuato l’attrice – “È stato qualcuno di voi, uno dell’esercito del non-indossiamo-la-mascherina, a causare tutto questo. Mia sorella non ha un buon sistema immunitario e l’unico posto nel quale si recava era la farmacia.”

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Mentre Sharon Stone condivide la sua preoccupazione e rabbia nei confronti di chi non prende precauzioni che vadano a contrastare la diffusione del Covid-19; nel Paese di Kelly non fanno tamponi a meno che non vi siano sintomi che riportano la presenza del virus. E dal test devono poi trascorrere cinque giorni per avere il risultato; un’attesa che porta l’attrice a commentarla con dure e sofferte parole: “Riuscireste a sopportare questa stanza da soli?”