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Chicche di Velvet

Vive da 10 anni con un proiettile nella testa: “Ero morto ma…”

Potrebbe sembrare incredibile, ma un uomo vive da 10 anni con un proiettile in testa, incastrato proprio all’interno del suo cervello. A raccontare la sua esperienza singolare è proprio il protagonista della vicenda; l’uomo spiega cosa è successo, quando credeva di essere morto e poi ha scoperto di essersi risvegliato. Sembra inutile precisare che non si tratta di un fatto all’ordine del giorno, poiché Vladimir Krutov aveva solo una possibilità su un milione di sopravvivere. 

L’uomo che vive con un proiettile il testa è un ex poliziotto di 36 anni che nel 2010 è stato coinvolto in una sparatoria dalla quale un collega di Vladimir rimase ucciso.

La vita vita dell’uomo con il proiettile nel cervello

Nel 2010 Vladimir Krutov si è trovato coinvolto in una sparatoria con una banda di malviventi a San Pietroburgo. All’epoca del fatto l’ex poliziotto aveva 26 anni ed un proiettile gli era entrato in testa lasciandogli pochissime possibilità di sopravvivere. A distanza di 10 anni l’uomo ha voluto raccontare la sua esperienza al Daily Mail:

Erano in tre, prima abbiamo provato a prenderli, mi ricordo che Dmitri (il collega di Vladimir che non è riuscito a salvarsi) a un certo punto urlò che erano armati. Ci hanno picchiato ripetutamente e poi sono riusciti a prenderci le manette e bloccarci. Hanno sparato a lui, due colpi, ho sentito qualcosa di molto caldo addosso, poi dopo 5 secondi un altro sparo e il buio. Mi sono risvegliato nove giorni dopo in ospedale, quando sono uscito dal coma. I medici dissero alla mia famiglia: ‘Ha una possibilità su un milione di sopravvivere’“.

Ma con enorme stupore anche da parte dei medici, Vladimir Krutov si è salvato e dopo due mesi dalla sparatoria è uscito dall’ospedale in buone condizioni, con il proiettile incastrato nel suo cervello. I dottori hanno ammesso che rimuovere il corpo estraneo avrebbe portato l’uomo alla morte, tenendolo invece conficcato nella sua testa, ha permesso all’ex poliziotto di tornare ad una vita pressoché normale. Adesso vive con la pensione di invalidità, si è sposato ed ha una figlia di 5 mesi. Della sua vita “quasi normale” Vladimir rivela:

Non posso volare fare la sauna, e ogni tanto mi vengono dei forti mal di testa, ma per il resto è ok“.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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