
Sabato pomeriggio una signora austriaca mentre si trovava al bagno “Carlo” di Cattolica, sulla riviera romagnola, ha dato alla luce uno splendido bambino. La donna, già madre di 6 figli, verso le 18 si è recata nel bagno dello stabilimento e nel cubicolo ha messo al mondo il suo settimo bambino. Le urla hanno subito allertato i passanti e grazie al passaparola che si era venuto a creare sulla spiaggia un’infermiera ha aiutato la donna ad affrontare le ripercussioni del parto improvviso. La turista austriaca di 45 anni ha perso molto sangue e era prossima allo svenimento.
Grazie all’intervento dell’infermiera Barbara Di Pardo, fortunatamente ospite dello stabilimento, la mamma è riuscita ricevere delle cure adeguate. L’infermiera intervistata da La Stampa ha raccontato: “Ero sotto il mio ombrellone quando una signora ha iniziato a correre sulla passerella della spiaggia urlando che una donna aveva partorito in bagno e che il bambino non respirava. Mi sembrava strano, ma sono andata a vedere.”
Arrivata sul luogo la donna ha riferito a La Stampa:
“Ho notato subito che lei era riuscita a strappare il cordone ombelicale e ad avvolgere il piccolo in un asciugamano, una lucidità davvero eccezionale. E mi sono data da fare. Il bebé non era cianotico, buon segno. L’ho voltato, massaggiato e ho visto che respirava. Un bel bambino: a occhio, sui tre chili, non è stato evidentemente un parto prematuro. Non c’era nessun segno di traumi. La signora era riuscita a non farlo cadere. Quando ha emesso il primo vagito è stato un momento di grande emozione. Però mi preoccupavano le condizioni della mamma: aveva perduto molto sangue ed era collassata sul pavimento. Non riusciva nemmeno a parlare, aveva il polso debolissimo, chiaramente sotto choc. Ho fatto quel che ho potuto per fermare l’emorragia”.
Arrivo dell’ambulanza
Mentre la signora Di Pardo cercava di fermare l’emorragia è giunta l’ambulanza. La neomamma e il piccolo maschietto sono stati trasportati all’ospedale di Rimini, e nella giornata di ieri sono stati dichiarati fuori pericolo. Allo stabilimento ha trionfato una commozione generale. Il pianto inaspettato del bambino e la rassicurazione sulle buone condizioni di salute di entrambi, ha portato una gioia immensa sull’intera riviera romagnola.