Trova un modo disgustoso per non pagare al ristorante: riempie i piatti di…
Una vera e propria truffa ai danni dei ristoratori, quella messa in atto da una donna che escogita un modo disgustoso per non pagare il conto al ristorante. Il fatto è avvenuto in un pub a Sunderland – The Peacock, dove due clienti sono state riprese dalle telecamere mentre mettevano in scena una piano assurdo. Il personale del posto dopo al finta denuncia da parte delle due donne era rimasto allibito; quindi dopo essersi scusati i camerieri avevano comunicato alle clienti che non avrebbero pagato il conto.
Il direttore operativo del ristorante ha dichiarato:
“La nostra prima reazione alla denuncia è stata una sorpresa, poiché siamo una squadra di perfezionisti. Non avresti mai il sospetto che qualcuno sarebbe abbastanza malizioso da fare qualcosa del genere. Naturalmente, abbiamo pensato che fossero sincere, ho offerto le mie sincere scuse e ho cercato di offrire alle donne un rimborso e bevande gratuite, oltre a indagare sulla denuncia. La regola d’oro per un grande servizio è quella di mettere al primo posto il cliente, che è esattamente ciò che abbiamo fatto.“
La scoperta sconvolgente dalle telecamere del ristorante
Tuttavia, benché tutto lo staff si fosse scusato con le due donne, qualcosa non era chiaro. Le signore avevano denunciato la presenza di capelli nella loro pizza, ma nessuno del personale aveva quel tipo di capello. Così, il responsabile del ristorante ha deciso di controllare le telecamere di sicurezza del locale, accorgendosi della truffa. Un piano a dir poco disgustoso: una delle due si strappava capelli e li posizionava sulla pizza che le era stata servita. Subito dopo, l’altra mordeva il cibo spezzando un capello a metà riposizionandolo sotto i condimenti. Il tutto architettato per 7 sterline (l’equivalente di circa 8 euro). Dopo aver smascherato le truffatrici il direttore del ristorante ha affermato:
“Era chiaro che i capelli sulla pizza avevano un colore completamente diverso da quello dei membri dello staff di turno. Il nostro staff è andato in ufficio per controllare la CCTV – telecamere a circuito chiuso – e non poteva credere a ciò che vedeva. È scioccante che le persone in realtà cerchino di fare truffe come questa“.
Con la speranza che esistano sicuramente clienti migliori, la vicenda si è conclusa con grande delusione e una denuncia per le truffatrici.