
Un diciannovenne minaccia dei commercianti con un coltello per avere delle patatine gratis. A Swansea, città del Galles, un giovane ha ripetutamente minacciato un takeaway per non dover pagare un pacchetto di patatine.
La vicenda che ha dell’incredibile, ha come protagonista Matthew Hawkins. Il ragazzo, con i postumi di un evidente sbronza, ha varcato la soglia del negozio Yummies Pizza and Kebab, minacciando con un coltello il titolare del locale. Entrando nel negozio e brandendo un grande coltello in maniera molto minacciosa, Matthew ha intimato il titolare dello shop di consegnarli un pacchetto di patatine. Il ragazzo muovendo il coltello in maniera convulsa, ha più volte ordinato al commerciante di dargli le patatine esposte, altrimenti l’avrebbe tagliato.
La vicenda
La vicenda, durata per circa 15 minuti, ha coinvolto anche lo staff del negozio, che terrorizzato ha cercato di calmare gli animi del ragazzo. Il giovane, visibilmente ubriaco, di fronte il personale che chiede del perché voglia delle patatine gratis, risponde: “Perché l’ho detto io. Ho un coltello”. Il 19enne ha ribadito più volte allo staff che se non gli avessero consegnato le patatine, li avrebbe tagliati con il suo coltello.
Matthew nel suo stato poco lucido, non ottenuto il cibo desiderato, è uscito dal negozio affermando: “Vado a rapinare il negozio accanto e poi torno per le mie patatine”. Nel negozio accanto, il Best One, il giovane ha nuovamente brandito il suo coltello e ha iniziato a raccogliere una serie di oggetti dagli scaffali, dicendo al personale che non li avrebbe pagati. Uno degli addetti del primo negozio, vista la situazione pericolosa che si era venuta a creare, ha fatto in modo che Matthew rimanesse chiuso nel negozio ed ha contattato la polizia.
L’arresto del diciannovenne
La polizia arrivata tempestivamente sul luogo, ha trovato Hawkins che sbatteva ripetutamente sulla porta del negozio per cercare di uscire. Nel mentre gridava “Dammi le mie fottute patatine”. L’arrivo della polizia ha portato all’arresto di Matthew Hakwins, con l’accusa di rapina e possesso di arma. Il ragazzo è stato inoltre condannato a tre anni in un istituto per giovani criminali, con il divieto di contattare le sue vittime per i prossimi cinque anni.