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Ingoia un verme solitario per dimagrire: il suo stomaco inizia a…

Una donna decide di cedere ad un medico drastico per dimagrire: ingoia un verme solitario. Ma non aveva calcolato i possibili danni. Sono sempre di più le persone che ogni giorno decidono di affidarsi a diete fai-da-te, per perdere peso in maniera repentina e spesso pericolosa. È questo il caso di una signora dell’Iowa che sceglie di seguire la “dieta del verme solitario“. Secondo quanto si apprende, questo sistema di dimagrimento, per quanto possa risultare agghiacciante, è un metodo diffuso e non una semplice leggenda metropolitana.

Benché ingerire un verme solitario possa causare dei danni irrimediabili, in certi casi condurre anche alla morte, non è difficile reperirei parassiti sul web. Nonostante il rischio elevato, in certi paesi come il Messico, la vendita di pillole con uova di vermi solitari è legale. Questo permette la diffusione di casi problematici come quello della donna dell’ Iowa.

La dieta del verme solitario e i rischi

Cercare di perdere peso è un pensiero costante nella gran parte delle persone. Qualche chilo oppure qualche decina, non fa differenza; chi sceglie di dimagrire infatti si affida, sempre più spesso, a metodi drastici e estremamente pericolosi. La dieta del verme solitario è senza dubbio uno dei metodi più rischiosi. La testimonianza di una donna dell’Iowa dovrebbe servire da monito. La protagonista della vicenda, dopo aver iniziato il suo programma dietetico avendo ingoiato una pillola con le uova del parassita, inizia ad accusare forti dolori. Decide dunque di recarsi presso un ospedale, dove il medico trova il suo stomaco in condizioni preoccupanti. La donna confessa ai sanitari di aver incominciato da poco la dieta del verme solitario e il dottore decide di avvisare le autorità pubbliche sanitarie. A quel punto si è diffuso l’allarme sulle diete estreme elencando ancora una volta i possibili rischi. Il medico infatti era preoccupato rispetto alle cure da mettere in atto per curare l’infezione, ma con il sostegno di equipe esperte la donna è riuscita a salvarsi.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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