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Detto da loro

Katia Ricciarelli disperata: “Si era innamorato e pretendeva che…”

Ritornata in televisione come opinionista di ‘Io e Te’, programma condotto da Pierluigi Diaco, Katia Ricciarelli è tornata a parlare di uno dei periodi più complicati della sua vita.

Katia Ricciarelli disperata: “Una cicatrice profonda”

Alle pagine di DiPiù, Katia Ricciarelli è tornata a parlare di un evento drammatico che ha scosso la adolescenza: da ragazza un frate che la seguiva nelle prove di canto ebbe per lei delle attenzioni sbagliate e cercò addirittura di convincerla a diventare suora. Questo la portò a tentare il suicidio e ad allontanarsi per molti anni dalla Chiesa:

Mi ci è voluto del tempo per ritornarci. Quella delusione aveva lasciato in me una cicatrice profonda”.

Estremamente religiosa e devota, quell’evento ha lasciato un segno profondo in Katia, che per anni si allontanò dalle istituzioni religiose, ma non dal Signore. Intervistata dal noto periodico, la cantante lirica ha rivelato anche quand’è stata l’ultima volta che ha invocato l’aiuto di DioAlla morte di mia madre, che se n’è andata a settantotto anni”.

In quell’occasione Katia Ricciarelli si trovava a Mantova per un concerto che ha prontamente interrotto per correre immediatamente da sua madre. Si è quindi parlato di credenze religiose e, a proposito dell’aldilà, Katia ha dichiarato: “Certo che credo nell’Aldilà. E dall’Aldilà sono convinta che mamma mi protegga tutti i giorni”. 

Katia Ricciarelli: “Mi resi conto che era innamorato”

Katia Ricciarelli ha più volte parlato del dramma subito da adolescente e, ai microfoni di Verissimo, aveva raccontato:

Mi trattava come una figlia. Finì per convincermi che la mia vocazione era per la vita monastica“. Ben presto però le attenzioni del frate si sono trasformarono in qualcosa di più:Mi resi conto presto che si era innamorato e non potendo possedermi fisicamente, pretendeva che nessun altro mi avesse. Avevo fiducia verso di lui, e provai a togliermi la vita con i sonniferi nel mio alloggio. Fu mia madre a ritrovarmi esanime e a salvarmi”.

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