
Si tratta del padre più vecchio del mondo. Il suo primogenito è nato quando l’uomo aveva 92 anni ed il secondo quando ne aveva 96. Parlando della sua “longeva fertilità”, Ramajit Raghav, ha rivelato quello che ritiene essere il suo segreto. Pare che un’alimentazione priva di carne e pesce abbia caratterizzato la vita dell’uomo, tanto da fargli credere che proprio il cibo possa essere la componente che gli ha permesso di diventare padre ad un’età così avanzata.
Ramajit Raghav, si era aggiudicato già il titolo di padre più vecchio del mondo, quando quattro anni prima aveva avuto il suo primogenito Bikramjeet all’età di 92 anni. Ma, mantenendo il Guinness dei Primati, a pochi anni dal suo primo centenario, diventa papà del suo secondogenito.
Il segreto del padre più vecchio del mondo
Ad alimentare la convinzione che sia proprio il cibo ad aver garantito a Ramajit una fertilità così duratura nel tempo, anche l’associazione animalista People for the Ethical Treatment of Animals (PETA). Raghav è infatti diventato il volta di una delle campagna dell’associazione atta a sostenere un regime alimentare privo di carne e pesce. Dopo la nascita di Ranjeet, il padre più vecchio del mondo è stato contattato dalla PETA; l’associazione ha deciso di sfruttare la storia del novantaseienne per promuovere le diete vegetariane. Ramajit che vive con la moglie, molto più giovane di lui (Shakuntala Devi ha 52 anni), in un villaggio indiano nel Sonipat, ad un giornale locale aveva dichiarato che, secondo il suo personale parere, la “resistenza della sua virilità” era da ricercarsi nella sua dieta principalmente vegetariana, basata principalmente su verdure, grano, noci, burro e latte. L’associazione PETA ha voluto servirsi di questa storia per promuovere lo stile di vita prediletto dagli animalisti. Il messaggio lanciato dall’associazione è: “I vegetariani sono ancora in gamba a 96 anni“; l’immagine di Ramajit con il suo ultimo nato fa da sfondo.