
Volto ben noto ai fan di Gianni Morandi, Laura Efrikian ha raccontato a Pierluigi Diaco uno spaccato dall’interno nella sua vita trascorsa al fianco dello storico cantante. Sposata a Morandi all’apice del suo successo, l’attrice è sempre rimasta fortemente legata alla figura del collega ed ex, anche a decenni dalla fine della loro relazione. Eppure, nonostante la vicinanza, la convivenza con una figura così ingombrante ha portato anche non pochi problemi ad Efrikian; lei stessa, ospite di Io e Te nella già turbolenta edizione del talk, ha rievocato come i primi anni insieme ebbero a sorpresa un effetto negativo sulla sua carriera.
“Dicevano che ero solo la moglie di Morandi, non mi volevano”: gli anni difficili di Laura Efrikian dopo il matrimonio con Gianni Morandi
“Alla Rai non mi volevano più“, rievoca oggi Laura Efrikian, levandosi un sassolino dalla scarpa nei confronti della dirigenza della tv pubblica. “Dicevano che ero troppo la moglie di Morandi. Avevo 40 anni ed ero venuta qui perché avevo bisogno di lavorare. Mi mandarono alla radio, e ricominciai a fare gavetta“. Anziché aprirle le porte del successo, il rapporto con il marito la spinse a cimentarsi da capo con un percorso di affermazione professionale: “Mi alzavo alle quattro e andavo in onda alle sei del mattino“, rievoca. “Era inverno, e avevo paura che le nevicate mi bloccassero. Mi facevo seguire da amici, per farmi dare un passaggio“.
Nonostante ciò, nulla del genere si riflesse sulla relazione di Laura Efrikian e Gianni Morandi. “Quando vidi per la prima volta quel ragazzo e lo guardai negli occhi“, ricorda oggi l’attrice, ripensando al loro incontro, “vidi quella purezza, e decisi che lo avrei voluto come padre dei miei figli“. Una storia, per qualche anno almeno, dal lieto fine per entrambi: “Quando poi mi sono innamorata di lui, e l’ho sposato, allora non ci ho capito più niente“, ricorda lei.
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