Una donna beve circa 12 litri di acqua al giorno. Ma la sua abitudine risulta essere tutt’altro che salutare, tanto da condurla in ospedale. La protagonista della vicenda è una cinquantanovenne inglese che è stata ricoverata presso il King’s College di Londra. La malcapitata è giunta presso la struttura medica con i livelli di sodio nel sangue molto bassi. Una condizione che può condurre alla morte, qualora non venga curata velocemente.
A raccontare la vicenda è il British Medical Journal. Che mette allerta su come un’abitudine ritenuta più che salutare (bere molta acqua) possa addirittura risultare fatale; come ogni eccesso, anche quello di acqua può risultare infatti pericoloso per l’organismo.
Bere troppa acqua può essere pericoloso?
Secondo quanto si apprende dal British Medical Journal, la cinquantanovenne inglese, a causa di un’infezione del tratto urinario, aveva seguito il consiglio del medico. Come indicato dal dottore, la donna aveva iniziato a bere acqua, assumendone circa mezzo litro all’ora (ovvero 12 litri in un giorno). Ma il quantitativo di liquido ingerito era più alto di quello che il suo corpo potesse sopportare. Ricoverata in ospedale, dopo gravi sintomi, la cinquantanovenne sembrava peggiorare; la donna infatti non riusciva a parlare, accusava stati confusionali, tremori e vomito. La diagnosi era chiara: si trattava di intossicazione d’acqua. Attraverso cure specifiche la paziente è riuscita a stabilizzarsi, ma i medici tendono a precisare che non esiste un quantitativo specifico di acqua in generale. Ogni individuo infatti può assumerne quantitativi differenti a seconda del suo organismo e del tenore di vita condotto. In media un adulto dovrebbe consumare dai 10 ai 12 bicchieri di acqua al giorno. Il dottor Imran Rafi, del Collegio reale dei medici di base precisa:
“L’elemento chiave è mantenersi idratati e il colore chiaro dell’urine è un buon indicatore“.
Ad ogni strano sintomo però è sempre opportuno recarsi in ospedale per tutti gli accertamenti.
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