L’ex assistente di Johnny Depp Stephen Deuters: “Amber è una vera sociopatica!”
Nuova giornata di processo a Londra, la quinta, per Johnny Depp intenzionato a far pagare al britannico “The Sun” un risarcimento di 50 milioni dollari per averlo definito “Picchiatore di mogli”. La saga Depp-Heard si arricchisce di nuovi, imbarazzanti particolari, con Johnny che si “sbrodola” con il gelato perché ha assunto troppe “pasticche” e l’assistente di lui, Stephen Deuters, chiamato in causa a raccontare quello che sa. E intanto emerge una lettera in cui il padre di Amber avverte Johnny che la figlia è un “tantino” lunatica.
E’ sicuramente una delle cause più ricca di particolari piccanti e disgustosi degli ultimi anni. Quella che sta contrapponendo a Londra Johnny Deep al The Sun, che al quinto giorno ha rivelato dettagli “succosi” sul matrimonio dell’attore, per la cronaca rosa si sta rivelando un vero spasso. Un po’ perché ci sono in ballo ben 50 milioni di dollari, chiesti da Depp al The Sun per averlo definito “picchiatore di mogli”, un po’ perché lui racconta cose raccapriccianti di Amber, mentre lei spiffera particolari imbarazzanti dell’ex pirata dei Caraibi.
L’ultima novità consiste nelle informazioni fornite al giudice dall’ex assistente personale di lui Stephen Deuters: tra parentesi l’uomo non ha fatto una bella figura davanti alla giuria perché prima ha negato che Johnny Depp avesse mai insultato o mancato di rispetto ad Amber, poi, sotto giuramento, ha dovuto ammettere che sì, in realtà lui stesso si era in passato espresso, riguardo a lei, con frasi “poco carine”. Però è stato preso sul serio quando ha raccontato che Johnny non ha mai colpito Amber nel 2014 durante un volo alle Babamas: la Heard aveva appena riferito di come Johnny Depp l’avesse presa a calci nella schiena per gelosia, visto che pensava che avesse una relazione con l’attore James Franco.
I messaggi
Nei messaggi che si inviavano i due uomini Amber era definita “sociopatica, machiavellica, puttana, cagna”. Johnny e Stephen parlavano spesso del fatto che era Amber quella che in passato aveva dovuto rispondere di violenza domestica, avendo colpito e strattonato Tasya Van Ree, la sua fidanzata. In quell’occasione l’accusa decadde: nonostante ciò, prima che intervenisse la clemenza del giudice, ad Amber erano state già prese le impronte, le erano state scattate le foto segnaletiche ed era stata invitata a presentarsi in tribunale il giorno successivo.
Certo, Amber non si è comportata da dolce sposina durante il matrimonio con Johhny Depp: nel corso dei due anni di convivenza gli ha “soffiato” parte dei suoi risparmi che gli erano stati consegnati dal suo manager. Lo ha fotografato in momenti imbarazzanti, come per esempio quando in un aereo privato è quasi incosciente, forse per via delle sostanze assunte, con un gelato squagliato sulle gambe. “Guardati, sei patetico”, gli ha detto il giorno dopo mostrandogli le immagini.
Sicuramente anche Johnny Depp non è stato il migliore dei mariti, visto che ha subito un pressante interrogatorio su 14 presunti episodi di violenza domestica che sarebbero avvenuti per via dei problemi con le droghe e con l’alcool. Il tutto suffragato da fotografie, messaggi audio e video, testimonianze di chi c’era.
Insomma: i due se le sono dette di santa ragione. Pesa però più di tutti una prova fornita all’attore proprio dal padre della sua ex moglie: Johnny Depp infatti ha fatto leggere al giudice un messaggio proveniente da David Heard, in cui lo avvertiva che la figlia aveva un caratteraccio, con problemi palesi di umore.
Cosa riserverà prossimamente questo processo alla folta platea di amanti del gossip? Probabilmente un colpo di scena, perché secondo alcune testimonianze sarebbe stato il patron di Tesla, Elon Musk, e non Johnny Depp a fare un occhio nero ad Amber. Lo hanno riferito due impiegati dell’Eastern Columbia, edificio superlusso dove la coppia viveva al tredicesimo piano. Sotto giuramento hanno raccontato che i lividi sulla faccia di Amber sono comparsi molto dopo il 21 maggio, giorno nel quale l’attore le ha scagliato il telefono addosso.
Inoltre Alejandro Romero e Trinity Espararza hanno giurato che mai hanno visto sul viso di Amber ferite, tagli, abrasioni di alcun genere. Segni diventati evidenti nei giorni in cui l’attore era all’estero per lavoro e in cui lei si intratteneva, nell’attico di Depp, proprio con Elon Musk.
Una testimonianza non da poco visto che Romero è il responsabile della sicurezza dell’edificio e il suo compito è vigilare sui proprietari famosi. Non si sarebbe potuto non accorgere di segni di percosse né avrebbe potuto sfuggirgli il via-vai a casa Depp. Soprattutto dalle 23 di sera all’una di notte. Chi ha orecchie per intendere, intenda.