Michelle Hunziker svela: “Minacce di morte a me e alla mia famiglia”
Michelle Hunziker torna a parlare della vicenda relativa a Giovanna Botteri, la giornalista della Rai che è stata protagonista di un chiacchierato e criticato servizio di Striscia la Notizia. In esso si faceva riferimento all’aspetto della donna durante le dirette, che è stato definito poco curato e molto trasandato. Il telegiornale satirico era stato violentemente accusato di aver offeso la giornalista. Una situazione surreale, a detta della Hunziker, dal momento che l’intento della trasmissione era quello invece di difendere la donna dagli attacchi degli haters che si stavano copiosamente diffondendo sul web.
Le parole di Michelle Hunziker
Una situazione che Michelle Hunziker non ha affatto digerito. Ne è tornata a parlare nel corso di un’intervista in diretta rilasciata al Corriere della Sera tramite Instagram. «Bisogna controllare la veridicità delle notizie. Sono stata travolta da quella che viene in gergo definita shitstorm. Quando ho capito che la polemica stava montando in maniera incontrollata ho fatto quello che so fare meglio, cioè fare squadra con le donne», ha raccontato la conduttrice di Striscia la Notizia. «Con Giovanna ci siamo telefonate, parlando per due ore e assicurandoci la nostra reciproca stima. È stata difesa senza bisogno di essere difesa, perché noi eravamo a favore di questa meravigliosa giornalista», ha poi aggiunto.
Le minacce di morte
Le critiche ricevute da Striscia la Notizia si sono riversate immediatamente anche sui volti del tg satirico, primo tra tutti quello di Michelle Hunziker. «Abbiamo ricevuto io, mia figlia Aurora e mio marito Tomaso a una serie di cattiverie ingiustificate. Mi hanno persino minacciata di morte», ha spiegato la conduttrice. Una situazione che, fortunatamente, si è risolta nel migliore dei modi. «Quando con Giovanna abbiamo fatto una grassa risata di questa situazione surreale e ho postato il messaggio che lei mi ha inviato, tutto si è placato e i leoni da tastiera si sono fermati», ha aggiunto.