Monica Vitti è, senza ombra di dubbio, una delle attrici più note del panorama cinematografico italiano. È stata la musa di Michelangelo Antonioni e, nella sua lunga e pluripremiata carriera, ha vinto ben cinque David di Donatello, tre Nastri d’Argento, un Leone d’Oro alla carriera e un Orso d’Argento. Dopo aver esordito nel 1954 con Ridere! Ridere! Ridere! di Edoardo Anton, ha poi preso parte a lavori cinematografici di respiro internazionale, come L’avventura (1960), Deserto rosso (1964) e La ragazza con la pistola (1968). «Ho dedicato la mia vita, la mia mente, i miei occhi, tutto al mio lavoro. Ho imparato tantissimo dal cinema e penso di aver dato tutto quello che potevo dare», aveva raccontato la star nel corso di un’intervista.
I problemi di salute di Monica Vitti
L’ultima apparizione di Monica Vitti sul grande schermo risale al 1990, quando recitò per il film Scandalo segreto, diretto dalla stessa attrice. Nel 1994, invece, la donna ha dato addio anche alla televisione e, pian piano, si è defilata dal panorama dello spettacolo. Portando i suoi fan a interrogarsi a più riprese su dove fosse finita. La Vitti – oggi di 88 anni di età – ha avuto un problema di salute ed è stata colpita da una forma di Alzheimer. Alcune voci, nel corso degli anni, hanno lanciato l’indiscrezione che la donna fosse ricoverata presso una clinica svizzera specializzata.
Il racconto del marito
Proprio contro queste voci, il marito di Monica Vitti – Roberto Russo – ha deciso di dire la sua, pronto a smentirne le fondamenta. «Più volte è apparsa in rete la notizia secondo la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata. Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news. Desidero pertanto smentire questa voce che con insistenza circola rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero di aver chiarito l’equivoco», ha raccontato.