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Chiara Nasti tatuaggio sbagliato: bufera sui social

Chiara Nasti si è ritrovata, suo malgrado, al centro di una vera e propria bufera. E per colpa di un semplice tatuaggio. Tutto è nato quando la nota influencer napoletana ha pubblicato, nel corso delle ultime ore, una foto in cui è stato immortalato il nuovo arrivato sulla sua pelle. Si tratta di un tatuaggio fatto assieme a una sua carissima amica che contiene, però, un grande errore ortografico. Le due hanno deciso di scriversi in maniera indelebile «Since 98’», facendo riferimento all’anno in cui per loro è iniziato tutto. L’errore è apparso evidente ai follower della influencer: l’apostrofo dovrebbe andare prima del numero abbreviato, e non dopo. Subito la foto è stata presa di mira dai commenti derisori degli utenti.

Il tatuaggio sbagliato

Non solo Chiara Nasti. L’errore presente nel suo tatuaggio, che ha dato adito a tante critiche tra i follower della influencer, è ricaduto anche sul tatuatore. E le polemiche si sono estese presto anche alla sua persona. Si tratta di Enzo Brandi, famosissimo artista napoletano, autore di numerosi tatuaggi per alcuni dei volti più noti della città partenopea. «Mi meraviglio anche dell’attenzione di chi ha fatto questo tatuaggio», si legge in uno dei numerosi commenti alla foto. Pronta è arrivata la risposta del tatuatore. «Tesoro, è stato chiesto e progettato così», ha spiegato.

La risposta di Chiara Nasti

Chiara Nasti, sommersa dalle critiche e dalle accuse, ha deciso di chiarire ogni dubbio sul suo tatuaggio in una serie di stories pubblicate sul suo profilo Instagram. «Cioè ma davvero non posso fare un tatuaggio con la mia migliore amica perché viene reputato sbagliato agli occhi degli altri quando il tatuaggio è una cosa abbastanza personale, ha dichiarato. «E assolutamente non è sbagliato, questa è stata proprio una nostra scelta perché è proprio una nostra caratteristica del fatto che da piccole sbagliavamo sempre questa cosa e quindi lo abbiamo fatto in questo modo», ha poi aggiunto, spiegando le motivazioni dell’errore.

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