Tristan Thompson se la deve vedere con una ragazza, Kimberly Alexander, che dice “al mondo” che lui è il padre di suo figlio, un bambino che oggi ha cinque anni. Il test del Dna ha confermato che non è suo figlio ma lei continua, come fosse una stalker” a rilasciare interviste in cui dice che sia Tristan che Khloe Kardashian avrebbero pagato qualcuno per “falsare” il test.
Tristan ha sempre negato tutto, ha chiesto che venisse effettuato un test del Dna sul bambino che ha dato ragione a lui. Ma Kimberly Alexander non ha voluto sentire ragioni: prima ha pubblicato il risultato di questo esame del Dna sulla sua pagina Instagram, un dato che sarebbe dovuto rimanere segreto. Poi ha accusato il laboratorio di sabotaggio aggiungendo rabbiosa: “So per certo che Tristan è il padre di mio figlio”.
Infine ha fatto arrabbiare tremendamente Khloe Kardashian insinuando che lei, con tutti i suoi soldi, avrebbe corrotto i dipendenti del laboratorio d’analisi e quindi a falsare il risultato. “Lei ha pagato le persone per sistemare le cose, per taroccare il risultato”.
Tristan Thompson e Khloe Kardashian insieme, tramite i loro avvocati, le hanno fatto pervenire una lettera in cui le intimavano di smettere di diffondere false notizie in giro. “A gennaio è arrivato il risultato definitivo del test del Dna. Questo test ha concluso definitivamente la storia poiché la risposta, inequivocabile, è che il bambino non è mio”.
“Non è mio figlio”
Siccome Kimberly ha pubblicato sul suo profilo Instagram anche questa lettera, aggiungendo che il test del Dna del piccolo era stato fatto con un kit di quelli che si possono comprare on line, Tristan ha deciso di portarla davanti al giudice denunciandola per diffamazione. “Non ho nessun figlio con lei e il test è stato eseguito in uno dei più rinomati laboratori del Paese”.
Perché Kimberly Alexander è così insistente nel dire che Tristan è il padre di suo figlio anche se il Dna dice il contrario? Stando a quanto racconta Tristan lei avrebbe un bisogno disperato di soldi e il gettone di presenza, o il denaro chiesto per concedere le interviste, l’aiuterebbero ad arrivare a fine mese. Secondo i ben informati infatti Kimberly sarebbe stata sfrattata negli ultimi 7 anni da cinque appartamenti. Recentemente è stata anche mollata dal suo avvocato storico, Lisa Bloom.
Il campione di basket ha dichiarato di essere disposto a ripetere il test in un laboratorio di analisi che vada bene a tutti e due. Chissà se si arriverà alla causa, dove, se venisse condannata, Kimberly dovrebbe pagare anche i danni per la diffamazione, o se la ragazza smetterà di accusare l’ex fidanzato di Khloe e padre della loro piccola True.
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