Dove sono finite Paola e Chiara? “Hanno litigato e…” [FOTO]
Hanno fatto ballare tutti con le loro hit di maggiore successo, erano le regine del Festivalbar: parliamo di Paola e Chiara. E’ da un po’ che non si hanno notizie su di loro. Ecco cosa fanno oggi, dopo un presunto litigio e la separazione.
Paola e Chiara OGGI [FOTO]
L’esordio di Paola e Chiara è avvenuto a Sanremo Giovani del 1996 dove hanno vinto con il brano “Amici come prima“. Le due hanno partecipato ad altre due edizioni del Festival. Nella primavera del 2000, viene pubblicato il loro singolo di maggiore successo, “Vamos a bailar (Esta vida nueva)”, con cui vincono il Festivalbar e Un disco per l’estate. Il brano, che nel 2009 viene eletto tormentone estivo degli ultimi 20 anni, esce in tutto il mondo e viene tradotto in inglese e in spagnolo. A sorpresa, nel luglio 2013 dichiarano lo scioglimento ufficiale del duo.
Chiara Iezzi ha deciso di dire definitivamente addio alla musica e non solo; ha infatti abbandonato il colore biondo dei capelli che la distingueva dalla sorella: “Sono tornata scura perché è il mio colore naturale. Ero stanca di tingermi”. Oggi Chiara ha intrapreso la carriera di attrice, attualmente sta girando un thriller con un cast internazionale ed ha esordito con il suo primo romanzo: “In un solo grammo di cielo”.
Se la sorella Chiara ha deciso di dire addio alla musica, Paola, invece, continua a seguire il sogno musicale: di recente ha pubblicato un nuovo brano, “Ridi”. In occasione dell’uscita del brano, Paola ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato della rottura dell’iconico duo:
“Mi identifico spesso con gli Oasis, ciò che è successo a loro è successo anche a noi, con le aggravanti che sono maschi irruenti di Manchester e bevono birra. Ma so cosa hanno passato e questo me li fa amare ancora di più. Non ci si separa mai in pace. Si può arrivare a un’accettazione, dopo un processo di comprensione dello stato emotivo dell’altro. Ma l’impatto è stato il Titanic con l’iceberg, un fallimento che è anche il fallimento di una parte di te. E poi le implicazioni familiari, la mamma, il papà, la nonna. Mi sono trovata emotivamente sola, non potevo chiamare mia madre e vomitarle addosso tutto, lei soffriva quanto noi, per loro era un fregio che avessimo successo come sorelle, è stato un dolore enorme vederci separate”.