Ilaria D’Amico drammatica confessione: “Sono stata vittima di…”
Ilaria D’Amico è intervenuta sulla questione ‘Botteri-Hunziker‘, schierandosi dalla parte della nota corrispondente Rai in Cina. A tal proposito, Ilaria ha raccontato la sua esperienza, rivelando di essere stata molto spesso vittima di pregiudizi.
Ilaria D’Amico, drammatica confessione: “Sono stata vittima di…”
Dopo le polemiche sollevate dal servizio di Striscia la Notizia sulla giornalista Rai Giovanna Botteri, anche Ilaria D’Amico ha deciso di prendere posizione, esprimendo il proprio parere sul body shaming subito dalla nota inviata:
“Purtroppo vedo in Italia un’omologazione dell’immagine del giornalista televisivo molto pericolosa – ha raccontato al settimanale Grazia -. Apprezzo Giovanna Botteri proprio perché è sempre stata fedele a se stessa. Quando era inviata di guerra, mentre altri facevano reportage pettinati dalle terrazze degli hotel, lei era arruffata in prima linea e, come in questi mesi dalla Cina, ci ha fatto vivere le notizie in modo unico. Una giornalista così è insostituibile. Il fatto è che per noi donne è ancora dura, viviamo sotto la dittatura permanente della bellezza e della giovinezza. In altri Paesi non è così, le brave sono brave e basta”.
Ilaria D’Amico: “Queste cose succedono solo alle donne”
Ilaria D’Amico ha poi raccontato di quando, soprattutto agli esordi della sua carriera, è stata più volte vittima di pregiudizi per via del suo aspetto estetico:
“Quando ho iniziato in un mondo di maschi, ho subito lo stereotipo al contrario – ha raccontato -: se sei carina tutti ti guardano ma nessuno ti ascolta. Per dimostrare la mia serietà mi coprivo con giacche larghissime. Poi ho affidato la mia femminilità al tubino – ha aggiunto -, che involontariamente è diventato il mio marchio di fabbrica, mi faceva sentire a mio agio. Ma da lì in poi ho continuato a ricevere per anni domande sull’altezza dei miei tacchi. Queste cose succedono solo alle donne“, ha quindi concluso la giornalista sportiva.