L’attrice, cantante e stilista Jessica Simpson, molto amata negli Stati Uniti, ha risposto per le rime a una giornalista di Vogue che l’ha presa in giro per il decolletè sfoggiato al Met Gala del 2007.
Essere presi in giro per il proprio corpo, ovvero, essere oggetto di body-shaming è sempre qualcosa di odioso, anche se sei Jessica Simpson e sei bella come il sole.
L’attrice e cantante, amatissima negli Stati Uniti, si è voluta togliere un sassolino dalle scarpe e rispondere per le rime a una giornalista di Vogue che aveva criticato il suo seno esplosivo maliziosamente svelato da un abito di Roberto Cavalli nel 2007 al Met Gala, l’evento più fashion del mondo.
Jessica allora sfoggiava un modello supersexy di Roberto Cavalli, color platino arricchito di jais luminosi, scollatissimo sia davanti che dietro. Ovviamente Jessica Simpson ha attirato tutti i flash dei fotografi, perchè il vestito davvero non riusciva a contenere il suo seno esplosivo.
Certo è che la “fidanzatina d’America”, come l’ha soprannominata la stampa rosa a stelle e strisce, ha curve molto, molto abbondanti e qualsiasi cosa indossi è una bomba sexy. Persino con il maglioncino a collo alto riesce a incantare i tanti followers.
La giornalista Sally Singer però, ex direttore creativo della versione digitale di Vogue, nel commentare quella serata di tredici anni fa ha scritto che in quell’occasione i seni di Jessica Simpson “sono caduti dal suo vestito sul tappeto rosso. E poi, a cena, all’improvviso me li sono trovati davanti a tavola, come se fossero su un piatto e io li stessi guardando”.
Jessica quindi sui suo profilo Instagram ha postato il seguente messaggio: “Essere presi in giro da un’altra donna per avere le tette nel 2020 è nauseabondo. Tutta la vita ho dovuto combattere contro gli attacchi al mi corpo. Leggere questo tanto atteso articolo sull’evento di moda più elegante che ci sia, scritto da un’altra donna, è disgustoso”.
In tanti hanno espresso solidarietà a Jessica Simpson, ricordandole quanto è bella e suggerendole di non tenere in considerazione l’opinione della giornalista di Vogue. “Per quella razza sei bella solo sei sei magra come un palo della luce e se non hai nè sedere nè tette”, ha scritto uno di loro. “Non ti preoccupare Jessica, Sally Singer darebbe dieci anni di vita per avere un seno bello come il tuo. La sua è tutta invidia”.
Dopo il messaggio, sono arrivate le scuse di Vogue: “Ci dispiace che Jessica si sia sentita derisa e oggetto di body shaming nel nostro pezzo sul Met. Non è mai stato il nostro intento, ma comprendiamo la sua reazione e ci scusiamo per averla citata”.
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