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Sirius smascherato dai militari: “Non sei uno di noi, ma ti piacerebbe!”

Nicola Vivarelli, ovvero Sirius di Uomini e Donne, continua a suscitare polemiche. In rete circola anche il duro commento dei militari: ecco cosa dicono a riguardo.

Duro attacco per Sirius, corteggiatore di Gemma

La classica formula del Trono Over di Uomini e Donne è ripresa da qualche giorno. Gemma ha fatto la conoscenza di Sirius, il suo spasimante conosciuto tramite chat. Il ragazzo di 26 anni si chiama nella realtà Nicola Vivarelli e non ha fatto in tempo a mettere piede in studio che subito è stato accusato da tutti i fronti. A partire da Tina Cipollari, che lo accusa di essere lì solo per visibilità, anche altri protagonisti del Trono Over hanno manifestato perplessità riguardo al suo reale interesse.

Ma nonostante tutto Gemma sembra contenta di conoscere il Sirius che, classe 1994, ha dichiarato di essere terzo ufficiale della Marina mercantile. L’affermazione ha scatenato i militari, che lo hanno accusato pubblicamente sul web.

I militari lo attaccano: “Non è uno di noi”

Nicola Vivarelli, Sirius, si è presentato come terzo ufficiale della marina mercantile, ma i suoi “colleghi” militari si sono dissociati dalla cosa. La pagina web Militare Semplice ha accusato il ragazzo di sfruttare l’immagine della divisa senza averne in diritto. Ecco il lungo sfogo che ha fatto il giro dei social:

Lui non è uno di noi. Dobbiamo scrivere la nostra opinione, almeno questa volta. Solitamente ci tratteniamo dal palesare le nostre opinioni e pensieri, ma questa volta non lo faremo. Durante la nuova versione del programma “uomini e donne” si presenta un certo “Sirius”, 26 anni, con la volontà di corteggiare una donna di 70, e si qualifica quale “ufficiale della Marina”. 

Ma la polemica continua e Sirius viene accusato di non dire tutta la verità:

Come può un cittadino sentirsi protetto, fiero, fiducioso delle sue forze armate se uno di questi va in un salotto televisivo a corteggiare una signora di 70 anni e successivamente a litigare con i presenti? Ecco la risposta: “ma a chi sto pagando con le mie tasse lo stipendio?”. Come si può permettere che questo ragazzo strumentalizzi la divisa in quel modo, la renda oggetto di scherno e di offese, la metta in ridicolo a tal punto?

E ancora la pagina rincara la dose, dichiarando come le parole di Sirius e i video trasmessi dalla redazione non siano corretti nei confronti dei militari della Matina:

Non sei uno di noi, ma ti piacerebbe e si vede. Ci dispiace tanto che abbiano visto in te i colleghi della Marina Militare, ci addolora sapere che molte persone a casa hanno perso fiducia vedendo un tale scempio. Ma ripeto: non sei uno di noi. Non sei della nostra grande famiglia. Dovevi specificarlo, in un primo momento (ma anche dopo) non avresti dovuto permettere che andassero in onda dei video in uniforme, appositamente costruiti dove non si poteva nemmeno vedere se indossavi le stellette: si distingueva benissimo però il grado, identico a quello militare.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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