Detto da loro

Simona Izzo, Antonello Venditti e il tradimento: “Non perdono. Ci siamo lasciati perché…”

Un amore intenso e un matrimonio lungo tre anni, dal 1975 al 1978. Simona Izzo e Antonello Venditti si sono amati, hanno messo al mondo Francesco (oggi attore e doppiatore 43enne) e poi hanno divorziato. Lei, che oggi ha 65 anni e gli ultimi 24 li ha passati accanto a Ricky Tognazzi, Venditti in fondo non lo perdona. “Le storie non finiscono mai bene, se no non finirebbero, no? Io poi non perdono e quindi non ho perdonato” ha raccontato la Izzo a Caterina Balivo, ospite qualche tempo nel salotto di Vieni da Me.

Simona Izzo e Antonello Venditti: perché si sono lasciati?

Durante una lunga e intima intervista, è tornata a parlare anche di uno momento buio della sua vita, legato alla separazione dal primo marito. Simona Izzo e Antonello Venditti si sono amati, anche parecchio, ma poi all’improvviso è arrivata la rottura. Lei attrice e regista affermata, lui cantautore romano intramontabile: il loro è stato un matrimonio importante, ma Simona – come ha raccontato alla Balivo – il tradimento non può tollerarlo (Non lo sopporto proprio, perché forse non ho mai tradito):

“È stata una grande storia d’amore […] Ci siamo lasciati per un tradimento, suo, non mio. Ciò che mi stupisce è che lui non abbia mai manifestato il suo dolore per la nostra rottura faccia a faccia con me, ma piuttosto ai giornali o nelle canzoni”.

Le dichiarazioni su Francesco, il figlio avuto con Venditti

Dall’amore tra Simona Izzo e Antonello Venditti è nato Francesco Venditti, che oggi di anni ne ha 42. Lui, figlio unico della coppia e di Simona, di figli invece ne ha 4 (“Li cresci, li porti al museo e sei sempre presente. Un po’ d’amore e di senso della famiglia te l’abbiamo dato”). Durante l’intervista con Caterina Balivo l’attrice ha infatti parlato a cuore aperto della maternità, degli errori del passato, dei rimpianti:

“Se ho qualcosa da rimproverarmi? Assolutamente sì. Ero troppo labile, troppo giovane quando ho avuto Francesco. Ho capito che a quarant’anni bisogna avere i figli perché a vent’anni non sei pronto […] Francesco, scusami, mi dispiace molto di non essere stata perfetta, come credo non lo sia stato nemmeno tuo padre. Però incredibilmente questa mia imperfezione, e forse anche quella di Antonio, hanno fatto di te un padre perfetto“.

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