Hanno fatto grande scalpore le parole di Vittorio Feltri sui meridionali, che, a “Fuori dal coro” si è lasciato andare a delle dichiarazioni davvero sgradevoli. A schierarsi contro il direttore di Libero, anche Gianni Sperti, che ha commentato l’intervento sui social.
Gianni Sperti furioso: “Non pensavo esistesse ancora gente così”
È polemica per le frasi di Vittorio Feltri, direttore di Libero, che durante una puntata della trasmissione “Fuori dal coro”, ha dichiarato:
“A me risulta che ogni anno 14 mila campani si recano a Milano per farsi curare, perché le strutture sanitarie lombarde sono più rassicuranti di quelle campane. Io credo che nessuno di noi abbia voglia di trasferirsi in Campania. Non ce l’ho con la Campania, perché dovremmo trasferirci in Campania? A fare che cosa? I parcheggiatori abusivi?“.
Il direttore di Libero ha proseguito dicendo che “il fatto che la Lombardia sia andata in disgrazia per via del coronavirus ha eccitato gli animi di molta gente che è nutrita di invidia e di rabbia nei nostri confronti perché subisce una sorta di complesso d’inferiorità. Io non credo ai complessi d’inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori”.
Gianni Sperti: “Sono orgoglioso delle mie radici”
Le dichiarazioni nel programma di Mario Giordano hanno scatenato un’ondata di reazioni. Dalla politica agli utenti sui social network, in molti hanno condannato le parole di Feltri. Tra questi, anche Gianni Sperti, che, fiero delle sua radici, si è lasciato andare ad un duro sfogo su Instagram:
“Sono orgoglioso di essere nato e cresciuto nel Sud dell’Italia, in una famiglia che mi ha insegnato i valori e il rispetto di tutti”, ha spiegato Gianni.
Poi ha proseguito:
“Con la fine della Seconda Guerra Mondiale avevamo già sconfitto chi ha creduto di essere superiore e non pensavo che potessero ancora esistere individui come il Signor Feltri che pubblicamente esprime pensieri discriminatori“.