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“Diavoli”: perché Alessandro Borghi non si è doppiato da solo?

I primi due episodi hanno ottenuto un grande successo: “Diavoli” è stato infatti il miglior esordio di quest’anno su Sky. D’altra parte ci riferiamo a una serie tv dal cast stellare e non poteva essere altrimenti. Alessandro Borghi, Patrick Dempsey e Kasia Smutniak sono i protagonisti. Non sono pochi coloro che hanno scelto di godersi lo show in lingua originale; gli altri hanno preferito vederlo in italiano, ma chiedendosi strenuamente perché Alessandro Borghi non si sia doppiato da solo…

“L’ho scelto io, spero mi ascoltiate in lingua originale”

Ecco come Alessandro Borghi ha spiegato al pubblico la scelta di non doppiare il suo Massimo Ruggero: “Mi piacerebbe sapervi tutti davanti alla tv a selezionare la modalità “lingua originale con sottotitoli”, quello che farei io, per poter apprezzare davvero, o magari no, il lavoro che è stato fatto in questa serie, fatta di parole chiave, sfumature, cose piccole, finanza sì, ma soprattutto tanto cuore, tutto fortemente connesso alla lingua in cui è stata girata. Non sono un doppiatore, c’è chi questo lavoro lo fa in maniera eccellente, molto meglio di come avrei potuto fare io, come il mio amico Andrea Mete, soprattutto in un contesto dove tutti gli attori, essendo stranieri, sarebbero stati doppiati da chi questo mestiere lo fa sul serio”.

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