Il suo nome è Jillian Fink ed è la moglie di Patrick Dempsey. Capelli biondi, fisico asciutto e longilineo, la donna è nata a Los Angeles da una famiglia di origini texane. Ha poi studiato alla Charles Ross School of Beauty della sua città di nascita, in California, ed è ben presto diventata una hair stylist. Un talento innato, il suo, che l’ha portata subito a collaborare con riviste importanti come Vanity Fair e a lavorare nel mondo della moda e del cinema. Ed è proprio in quest’ultimo che ha conosciuto la sua anima gemella.
La crisi con Jillian Fink, moglie di Patrick Dempsey
Tre anni prima di diventare ufficialmente la moglie di Patrick Dempsey, Jillian Fink ha infatti conosciuto l’attore sul set. Era il 1996 e lui era fresco di divorzio da Rochelle Rocky Parker. Subito, tra i due, è scattata la scintilla, nonostante la donna fosse impegnata. Dopo tre anni di corteggiamento, la Fink ha quindi ceduto e ha acconsentito ad uscire con Dempsey. Pochi mesi dopo, il 31 luglio 1999, il matrimonio (e, successivamente, la nascita di tre figli). Un amore dalle radici profonde, il loro, che però ha attraversato diverse difficoltà. Nel 2016, infatti, dopo ben 17 anni di matrimonio, i due avevano annunciato il divorzio. Ma si è trattato di una crisi passeggera.
Di nuovo insieme
Alla fine, dopo un periodo di lontananza, Jillian Fink ha quindi deciso richiedere l’annullamento delle pratiche del divorzio ed è tornata ad essere la moglie di Patrick Dempsey. Lo stesso attore ha raccontato come i due si sono riconciliati. Non, ovviamente, senza difficoltà. «Non ero disposto a lasciar andare il nostro matrimonio», ha spiegato l’uomo. «Entrambi abbiamo voluto lottare. È sempre destabilizzante quando ti trovi potenzialmente a rompere una famiglia o hai una grande parte della tua vita che sta finendo. Jill e io abbiamo deciso che era giunto il momento di lavorare sui nostri problemi e migliorare. Vogliamo essere dei modelli per i nostri figli».