È finalmente arrivato il giorno del debutto di Diavoli. La nuova attesissima serie con Alessandro Borghi, Patrick Dempsey e Kasia Smutniak è approdata oggi – venerdì 17 aprile – su Sky Atlantic e su Now Tv. Il thriller finanziario prende le mosse da I Diavoli di Guido Maria Brera, romanzo pubblicato da Rizzoli nel 2013 che ha riscosso un grandioso successo. Oltre alla trama intrigante, tra gli ingredienti che più hanno incuriosito il pubblico ci sono sicuramente i nomi (e i volti) dei due protagonisti maschili, Borghi e Dempsey. Un mix esplosivo di bellezza e, soprattutto, bravura.
La paura di Alessandro Borghi
Proprio riguardo il loro rapporto sul set di Diavoli, Alessandro Borghi e Patrick Dempsey hanno rilasciato una serie di dichiarazioni. Svelando così alcuni retroscena su cosa è significato lavorare spalla a spalla per mesi. Il primo a parlare e a raccontare la sua esperienza è stato Borghi, per il quale la presenza di Dempsey è stata inizialmente motivo di ansia a preoccupazione. «Ero terrorizzato all’idea di trovarmi davanti un attore hollywoodiano che mi mettesse in un altro scompartimento», ha dichiarato. Un timore che è andato pian piano scemando con il passare dei giorni. «Invece, appena ci siamo conosciuti, Patrick mi ha messo nella condizione di sentirmi molto tranquillo e protetto», ha poi aggiunto.
Le parole di Patrick Dempsey
Parole di stima e di affetto, che mostrano come tra Alessandro Borghi e Patrick Dempsey si sia instaurato un rapporto non soltanto di natura professionale, ma anche di sincera amicizia e profonda stima. Lo stesso ex protagonista di Grey’s Anatomy ha rilasciato, sul conto dell’italiano, una serie di dichiarazioni cariche di rispetto e di ammirazione. «Lui è sempre, incredibilmente, ben preparato. Ti basta guardarlo negli occhi e sai che puoi lavorare in totale serenità. Ammiro la capacità di Alessandro di recitare in lingua straniera», ha dichiarato.