Il coronavirus ci sta ponendo di fronte a una sfida che sembra essere insormontabile. Non sono poche le situazioni individuali e familiari in cui anche portare il pane in tavola è complicato. Funge da testimonianza diretta la storia di un uomo di ottant’anni che è stato trovato a piangere, mentre era seduto su di una panchina a Bari.
Solitudine da coronavirus
Gli agenti, sempre attenti e impegnati durante questo periodo di crisi sanitaria, hanno trovato un uomo anziano seduto su di una panchina mentre, disperato, si teneva il viso tra le mani e piangeva. Quando gli agenti lo hanno avvicinato, l’uomo ha spiegato di sentirsi solo perché il suo unico figlio vive lontano. Ha poi aggiunto di non aver potuto mangiare e di essere a digiuno da tre giorni.
Inteneriti dal racconto e dall’immagine, gli agenti hanno scelto di accompagnarlo in un panificio e di regalargli focacce e generi di prima necessità. Un gesto che non ha lasciato indifferente il protagonista di questa storia e che ha sottolineato la grande umanità e il tatto con cui vengono affrontate situazioni così complesse.