Tra le coppie dello showbiz italiano, saranno in tanti a ricordare quella composta da Alba Parietti e Franco Oppini, genitori tra l’altro di Francesco, unico figlio per entrambi. A distanza di tempo arrivano nuovi dettagli sulla loro rottura ed a fornirli sono proprio i diretti interessati. In una recente intervista a Vieni da Me, il programma condotto da Caterina Balivo, l’attore e comico ha raccontato alcuni particolari della sua storia con la Parietti.
Alba Parietti e Franco Oppini, hanno vissuto un amore durato nove anni. Una storia intensa che li ha tenuti uniti per tanto tempo, nonostante la differenza d’età.
La verità sulla rottura tra Alba Parietti e Franco Oppini
All’epoca del loro primo incontro Alba Parietti aveva appena 19 anni, mentre Franco Oppini era quasi 30enne, nonostante tutto, fra i due scoppiò l’amore e la passione. Pare che tuttavia fu proprio questa differenza d’età che a lungo andare divenne un problema per la coppia, tanto da portarli alla rottura definitiva dopo nove anni e un figlio. Ospite nel salotto di Caterina Balivo, Franco Oppini aveva rivelato:
“Secondo me quello è il periodo più bello nella vita di una donna. Un periodo di scoperte e curiosità. Perchè rovinarlo con me?”
Lasciando individuare il principale motivo della rottura con Alba Parietti, proprio nella giovane età di lei. Ma l’attore ci tiene ad aggiungere:
“Ci siamo lasciati con grande amicizia, tanto che abbiamo anche lavorato a teatro insieme nello spettacolo ‘Nei panni di una bionda’. Eravamo talmente in buoni rapporti che Ada Alberti, mia moglie, accettò che in scena ci baciassimo“.
A questo punto, Caterina Balivo aveva fatto una sorpresa a Franco Oppini, mostrando un video nel quale la Parietti, raccontava il primo incontro con il padre di suo figlio. Parole davvero gentili per quello che da oltre 30 anni e ormai un suo ex:
“Ero andata a teatro appositamente per conoscerlo a teatro. Lo avevo visto in televisione e andai con un’amica per cercare di incontrarlo. Rimasi abbagliata dal suo aspetto, una sorta di Mick Jagger all’italiana”.