Ospite della puntata speciale di Accordi&Disaccordi, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha non solo ribadito che le restrizioni sono ufficialmente state prorogate fino al 13 di aprile, ma ha anche ripercorso queste ultime settimane insieme ad Andrea Scanzi e Luca Somma. Quando si è trovato ad affrontare una riflessione sul dolore e sulle perdite provocate dal coronavirus, il Premier non è riuscito a trattenere le lacrime.
“Una ferita che fa troppo male”
Il coronavirus ha messo a dura prova l’intero pianeta. Il leader politici si sono ritrovati ad essere mediaticamente esposti come poche volte è accaduto negli ultimi decenni. Tale esposizione ha comportato, anche involontariamente, che i cittadini facessero delle valutazioni più approfondite sulle personalità delle figure istituzionali. Per Giuseppe Conte sembra proprio che il responso sia positivo: milioni di italiani hanno apprezzato l’approccio del Premier. Ritengono che sia, allo stesso tempo, umano ma anche che rappresenti l’Italia, politicamente parlando, al meglio. Una soddisfazione, certo, che arriva però in un momento decisamente drammatico e che, senza dubbio, nessuno avrebbe mai voluto affrontare.
L’intervento di Conte a Accordi&Disaccordi ha emozionato i telespettatori, ma sembra che abbia colpito molto anche lo stesso Presidente. Quando, con il supporto di Scanzi e Somma, Conte ha ripercorso le ultime settimane la voce gli si è incrinata. La sofferenza per le perdite è stata forte e tangibile: “Non mi aspettavo tanto dolore […] Abbiamo toccato con mano una ferita che si sarebbe aperta sempre più”, ha dichiarato lasciandosi sfuggire una lacrima.
